COMUNICATO STAMPA
A tre mesi dall’annuncio da parte del Comando dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale del recupero dei dieci dipinti sottratti nel 2004, si è svolta la riconsegna ufficiale di queste opere d’arte presso il Complesso Monumentale dell’Ospedale di Santo Spirito. In occasione della cerimonia di restituzione, è stato conferito dalla Direzione dell’Azienda Sanitaria Locale Roma “E” un riconoscimento al Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, che ha ricevuto la medaglia rappresentativa dell’Istituzione, a dimostrazione dell’apprezzamento per l’operato svolto in favore del bene pubblico. Al termine della cerimonia, è stato presentato il “Catalogo Aperto dei dipinti”, che rappresenta una ulteriore tappa di valorizzazione rispetto al “Catalogo aperto dei manoscritti“, già presentato e offerto al pubblico nel 2007.
Il “Catalogo Aperto“, realizzato in collaborazione con Microsoft Italia, da anni impegnata in attività di supporto per la valorizzazione del patrimonio culturale grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie, permette al Complesso Monumentale di offrire al pubblico un catalogo in continua evoluzione, interamente accessibile e consultabile via Web, con la possibilità per gli utenti di contribuire attivamente alla sua definizione e al suo arricchimento. Attraverso il Catalogo Aperto verrà prossimamente digitalizzato e reso disponibile online l’intero patrimonio dei dipinti del Complesso di S. Spirito. Grazie alla nuova tecnologia Microsoft Deep Zoom, che permette di navigare attraverso collezioni di immagini e di poterle ingrandire fino ai massimi dettagli, caricando sui pc degli utenti solo le porzioni di immagini effettivamente visualizzate, i 10 dipinti ritrovati non solo verranno restituiti al Complesso di Santo Spirito, ma saranno resi anche fruibili online ad altissima risoluzione ad un vasto pubblico di appassionati d’arte.
“Oggi viene restituito un patrimonio culturale di enorme importanza. Questo è stato possibile grazie al contributo dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, ai quali va il merito di aver recuperato questi dipinti – afferma Francesco Maria Giro, Sottosegretario Ministero per i Beni e le Attività Culturali – E’ importante che venga restituito al Paese un pezzo così significativo della nostra storia, che ci contraddistingue in tutto il mondo e rappresenta un’attrazione per i turisti di tanti paesi“.
“Il Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale è onorato di ricevere questo riconoscimento – continua il Comandante del Reparto Operativo, Ten. Colonnello Raffaele Mancino intervenuto in rappresentanza del Comandante Gen. Giovanni Nistri – poiché sottolinea l’impegno di un Reparto specializzato dell’Arma che proprio quest’anno celebra i quarant’anni dalla sua istituzione. E’ importante inoltre essere presenti ad un’iniziativa che renderà nuovamente accessibili a chiunque opere d’arte che fino a pochi mesi fa erano state sottratte a danno di tutti noi“.
“Oggi si celebrano due importanti avvenimenti: il recupero di opere che si temeva fossero perdute per sempre e che invece sono state recuperate grazie al lavoro dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale e l’ampliamento di un’iniziativa, il Catalogo Aperto, che metterà queste opere d’arte a disposizione non solo dei visitatori del Complesso Monumentale, ma anche a tutti i “visitatori virtuali” che vorranno scoprire questi dipinti attraverso il web – commenta PietroGrasso, Direttore Generale dell’Azienda USL Roma “E” – Col catalogo dei dipinti riaffermiamo la nostra convinzione in merito al ruolo cruciale che sta assumendo la tecnologia nella diffusione della cultura“.
“Apprezzare e amare la cultura significa anche poterla condividere con tutti, affinchè la bellezza artistica venga estesa al maggior numero possibile di persone – conclude Fabio Fregi, Direttore divisione Pubblica Amministrazione di Microsoft Italia – Proprio per questo Microsoft mette a disposizione i suoi strumenti e le enormi potenzialità della tecnologia per valorizzare, conservare e rendere accessibile l’arte ad un pubblico vastissimo” .