COMUNICATO STAMPA
I cittadini e le imprese europee interagiscono quotidianamente con molteplici enti pubblici, utilizzando procedure e fornendo dati secondo modalità differenti. Per rendere l’erogazione dei propri servizi più agevole, le Pubbliche Amministrazioni hanno la necessità di innovare i processi, adottando strumenti che garantiscano una maggiore uniformità e integrazione delle informazioni.
Insiel SpA (Informatica per il sistema degli Enti locali) e Microsoft annunciano lo sviluppo di OLGA (Open Local Government Architecture), un framework applicativo che consentirà agli enti locali europei di gestire i propri servizi interni ed al cittadino in modo univoco, nel rispetto degli standard internazionali.
Tra gli obiettivi del progetto, la creazione di una comunità di partner europei che contribuiranno a sviluppare ed ampliare i contenuti della piattaforma tecnologica.
Il framework basato su Microsoft Dynamics AX, il sistema gestionale della famiglia di soluzioni Microsoft Dynamics, permetterà di creare in modo rapido ed efficace soluzioni specifiche per il mondo della Pubblica Amministrazione Locale in grado di ridurre le problematiche derivanti dalla presenza di dati disomogenei e ridondanti.
La caratteristiche principali della soluzione vanno ricercate nell’utilizzo dei moduli di gestione dei processi tipici degli enti locali e nell’utilizzo di una singola base dati a livello europeo.
“La partnership con Insiel si inserisce nella strategia Microsoft rivolta ad affiancare la Pubblica Amministrazione Locale nell’adozione di strumenti tecnologici che possano innovare i processi interni e dare un forte impulso verso il miglioramento dei servizi offerti e dei rapporti con cittadini e imprese“, ha dichiarato Anna Di Silverio, Direttore Public Sector di Microsoft Italia. “Il nostro intento è di avviare un progetto di ampio respiro in grado di raggiungere il mercato europeo e contribuire così a portare una maggiore integrazione tra le soluzioni specifiche di ogni paese. Crediamo, infatti, che la crescita dell’efficienza degli enti locali sia una condizione fondamentale per il rilancio della competitività dell’Europa“.
“Questo importante progetto – indica Enrico Ratti, Direttore Divisione Pubblica Amministrazione Locale di Insiel – valorizza e conferma la strategia di Insiel nella progettazione e realizzazione di software, a questo punto anche di respiro internazionale. Inoltre riconferma l’impegno della Insiel nel realizzare soluzioni aperte e interoperabili coniugandole con le piattaforme tecnologiche di riferimento sul mercato. Insiel ha già attivato una task force dedicata allo sviluppo di soluzioni software per il Local Government Europeo che attinge dal know how acquisito nel mercato italiano seguendo una propria linea evolutiva in modo complementare rispetto alle attività in essere. Insieme a Microsoft ed ai suoi partner europei, Insiel realizzerà una soluzione d’avanguardia nel panorama IT Europeo, che, coerentemente con la propria mission aziendale, risulta perfettamente allineata con le indicazioni fornite dalla Comunità Europea con “i2010 eGovernment Action Plan.“
La piattaforma proposta da Microsoft e Insiel prevede un’architettura applicativa aperta che consentirà ai partner locali la personalizzazione e la verticalizzazione di soluzioni applicative in linea con le esigenze organizzative delle strutture pubbliche e con la qualità di servizio attesa da cittadini e imprese di ogni paese europeo. Inoltre, mediante l’utilizzo di standard condivisi, le soluzioni realizzate consentiranno una interoperabilità non solo all’interno delle amministrazioni locali, ma anche tra enti di paesi diversi.
“Il framework annunciato oggi“, commenta Giovanni Stifano, Sales Director Microsoft Dynamics, “conferma la flessibilità integrativa della piattaforma Dynamics AX, in grado di consentire la massima interoperabilità tra più sistemi non omogenei, condizione comune in molte realtà della pubblica amministrazione locale“.
Per Microsoft e Insiel è il primo passo di un percorso che nei prossimi mesi vedrà il coinvolgimento di partner europei e l’attivazione dei primi progetti pilota.