COMUNICATO STAMPA
Sono 84 le sedi della Sanità pubblica della Provincia di Reggio Emilia, che si aggiungono alle due sedi dell’Azienda Sanitaria e Azienda Ospedaliera e comprendono cinque ospedali periferici, in corso di migrazione sulla rete Lepida, dove viaggeranno sia dati che la fonia VoIP.
Le attività stanno procedendo “a tutto gas” e manca poco al completamento della migrazione dei servizi sui collegamenti periferici in fibra ottica noleggiati da IREN Emilia e quelli in rame acquisiti da Telecom Italia attraverso la convenzione IntercentER e trasformati da lepidaspa per adattarli alle differenti caratteristiche di servizio necessarie.
Si tratta di migrare oltre 100 link che collegano, a seconda della strategicità, sedi solo in fi bra ottica, altre solo in rame, altre in doppia tecnologia per garantire ulteriore affidabilità e ridondanza. Il tutto è frutto di una intensa attività di progettazione da parte di lepidaspa in termini di architettura, interconnessione e soluzioni tecniche oltre che di una puntuale pianifi cazione e coordinamento di tutti i soggetti coinvolti e con una stretta collaborazione con l’AUSL di Reggio Emilia per analizzare, verifi care e garantire la soddisfazione delle esigenze e soprattutto la continuità del servizio. Le attività operative di migrazione vengono svolte sul campo da lepidaspa, Mead Informatica, Telecom Italia e IREN con la massima attenzione a sincronizzare tutti i passi e tutte le operazioni in modo da non creare disservizi e da rispettare le esigenze funzionali delle singole sedi.
I vantaggi per l’AUSL sono molteplici: la garanzia di una gestione coordinata dell’intera connettività, l’integrazione con la rete Lepida Unitaria, la garanzia di ridondanze, affidabilità e tempi di convergenza. Inoltre, la connettività delle sedi in fi bra viene realizzata con una diversificazione dei nodi di attestazione (POP) e un incremento di prestazioni senza alcuna limitazione di banda. Infatti, le sedi in fi bra ottica sono connesse con velocità di 1Gbps e con un qualità del servizio fondamentale per le applicazioni della sanità, anche alla luce dell’evoluzione verso le Aree Vaste e della condivisione delle risorse, delle informazioni (ad esempio i referti di diagnostica per immagini) e dei servizi.
