COMUNICATO STAMPA
Oggi, Alcatel (Parigi: CGEP.PA e NYSE: ALA) e Lucent Technologies (NYSE: LU) hanno annunciato di aver stipulato un accordo definitivo di fusione che creerà il primo fornitore veramente globale di soluzioni di comunicazione, dotato del più vasto portafoglio di prodotti e servizi di telefonia fissa e mobile esistente sul mercato. La principale motivazione della fusione è generare una crescita significativa dei ricavi e degli utili, sfruttando le opportunità di mercato esistenti per le reti, i servizi e le applicazioni di nuova generazione, realizzando, nel contempo, importanti sinergie. Grazie alla superiore scala produttiva, all’aumentato campo d’azione e al potenziamento delle capacità globali, la nuova azienda che nascerà dalla fusione delle due società offrirà un valore superiore, a lungo termine, ai propri azionisti, clienti e dipendenti.
L’operazione, approvata dai consigli di amministrazione di entrambe le società, trarrà vantaggio dai punti di forza e dai fattori complementari rispettivamente apportati, per creare un’azienda leader mondiale nella trasformazione delle reti di nuova generazione di telefonia mobile, fissa e di convergenza.
Il fit strategico crea un leader globale per reti e servizi della nuova generazione
“La fusione realizza un fit strategico tra due leader mondiali nel settore della comunicazione, che vantano una grande esperienza e un’eccellente reputazione e che, assieme, costituiranno la prima azienda al mondo nel settore della convergenza” ha affermato Serge Tchuruk, Presidente e CEO di Alcatel, che rivestirà l’incarico di non-executive chairman della nuova società. “La fusione di Alcatel e Lucent darà vita a un’azienda di livello mondiale, che godrà di una indiscussa leadership nei settori che definiranno le reti della nuova generazione, che potrà vantare una delle più vaste capacità di R&S nell’ambito della comunicazione e che conterà sul più grande e prestigioso team di esperti di servizi globali disponibili nel settore. Creerà valore aggiunto per gli azionisti di entrambe le aziende, che vedranno così premiato il loro investimento nell’azienda globale più dinamica operante nel settore della comunicazione”.
Secondo Patricia Russo, presidente e CEO di Lucent, che assumerà l’incarico di CEO nella nuova società, “la logica strategica alla base di questa fusione è affascinante. Il settore della comunicazione è agli albori di una significativa trasformazione delle tecnologie, applicazioni e servizi di rete, trasformazione che dovrebbe consentire la convergenza nelle reti dei service provider, nelle reti aziendali e in un’ampia gamma di dispositivi per uso personale. Questo offrirà all’ azienda che nascerà dalla fusione la straordinaria opportunità di accelerare il suo processo di crescita. L’operazione crea nel settore un nuovo concorrente, che avrà al suo attivo il più ampio portafoglio di prodotti e servizi disponibili sul mercato, in grado di offrire grossi vantaggi, in futuro, per clienti, azionisti e dipendenti.”
Sintesi della fusione strategica
L’azienda che nascerà dalla fusione, la cui denominazione sarà definita in un momento successivo, disporrà di una capitalizzazione complessiva di mercato di circa 30 miliardi di euro (36 miliardi di dollari), valutata ai corsi di chiusura di venerdì, 31 marzo. In base al fatturato del 2005, la nuova società genererà ricavi pari a circa 21 miliardi di euro (25 miliardi di dollari), ripartiti in modo sostanzialmente equo tra Nord America, Europa e resto del mondo. Al 31 dicembre 2005 le due aziende, insieme, impiegavano all’incirca 88000 dipendenti.
La nuova società generata dalla fusione:
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potrà contare su una forte base finanziaria e realizzerà sinergie di costo annue (al lordo di imposte) per circa 1,4 miliardi di euro (1,7 miliardi di dollari) nell’arco di tre anni, di cui la maggior parte nei primi ventiquattro mesi
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sarà la più vasta ed esperta organizzazione di servizi e supporto globali del settore
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occuperà una posizione di leadership nel mercato delle soluzioni per telecomunicazioni, con il più ampio portafoglio di prodotti e servizi di telefonia mobile e fissa
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instaurerà rapporti solidi, profondi e a lungo termine con ogni importante service provider in tutto il mondo
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fornirà un forte impulso alle tecnologie e ai mercati destinati a imprese di fascia alta, comprese le applicazioni di sicurezza di tipo “mission critical” e quelle dedicate interamente alla sicurezza
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disporrà delle migliori capacità di ricerca e sviluppo del settore, comprese le risorse di Bell Labs, che vanta 26100 ingegneri e scienziati di R&S in tutto il mondo
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potrà contare su un esperto gruppo dirigente di livello internazionale, sostenuto da una visione comune e da credenziali eccellenti
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vanterà un’impronta globale superiore e una base di clientela diversificata, con una presenza in oltre 130 Paesi
Le sinergie di costo dovrebbero essere realizzate nell’arco di tre anni dalla data chiusura dell’operazione e riguarderanno diversi settori, che includeranno il consolidamento delle funzioni di supporto, l’ottimizzazione della struttura di approvvigionamento e della catena dell’offerta, l’utilizzo delle risorse di R&S e dei servizi su una più ampia base di attività e la riduzione del 10% circa della forza di lavoro totale delle due aziende su scala mondiale. La fusione comporterà anche nuovi oneri di ristrutturazione, ammontanti a 1,4 miliardi di euro (1,7 miliardi di dollari), che saranno per la maggior parte iscritti a bilancio il primo anno. Si prevede che la maggior parte del processo di ristrutturazione verrà completata entro 24 mesi dalla data di chiusura. La transazione dovrebbe portare a un incremento dell’utile per azione già durante il primo anno, insieme alla realizzazione di sinergie efficaci, al netto degli oneri di ristrutturazione e dell’ammortamento degli attivi immateriali.
Un’azienda gestita su scala mondiale
La nuova azienda sarà gestita da un team che assicurerà una rappresentanza equilibrata delle due organizzazioni, e terrà in conto i talenti più brillanti di ciascuna società e della natura multiculturale dei suoi dipendenti. Subito dopo la chiusura dell’operazione, verrà istituito un Comitato di gestione che lavorerà in questa direzione, assicurando la continuità di gestione delle due aziende. A questo comitato – che farà capo alla nuova società e sarà guidato dal CEO, Patricia Russo – parteciperanno anche Mike Quigley, COO; Frank D’Amelio, Senior EVP, incaricato della supervisione del processo di integrazione e del controllo di gestione; Jean-Pascal Beaufret, CFO; Etienne Fouques, EVP, che supervisionerà la strategia dei mercati emergenti e Claire Pedini, Senior VP, Risorse umane. Prossimamente saranno diffusi altri annunci relativi all’organizzazione e al gruppo dirigente.
Nel periodo tra la firma dell’accordo e la chiusura della transazione Serge Tchuruk e Patricia Russo si assumeranno la responsabilità della supervisione di un team di integrazione che sarà nominato tra breve e che avrà il compito di garantire l’avvio della realizzazione delle sinergie subito dopo la chiusura dell’operazione.
Descrizione generale della Transazione
In base ai termini dell’accordo, gli azionisti di Lucent riceveranno 0,1952 di un ADS (American Depositary Share), che rappresenta le azioni ordinarie di Alcatel (nel ruolo di azienda risultante dalla fusione) per ogni azione ordinaria di Lucent attualmente in suo possesso. A completamento dell’operazione, gli azionisti di Alcatel e quelli di Lucent deterranno rispettivamente il 60% e il 40% circa della nuova società, le cui azioni ordinarie continueranno a essere scambiate su Eurnonext Paris, mentre le ADS che rappresentano le azioni ordinarie saranno, come sempre, negoziate sulla Borsa valori di New York.
La nuova azienda che nascerà dalla fusione tra pari sarà costituita in Francia e avrà la sua direzione generale a Parigi. Per quanto riguarda l’operatività nel Nord America, la sede sarà ubicata nel New Jersey, Stati Uniti, che ospita attualmente anche la sede centrale delle attività globali di Bell Labs. Il consiglio di amministrazione della nuova società sarà composto da 14 membri, con un ugual numero di rappresentanti di ciascuna azienda e comprenderà il Serge Tchuruk e Patricia Russo, oltre a cinque degli attuali consiglieri di Alcatel e di Lucent. Del consiglio di amministrazione faranno parte anche due nuovi amministratori europei indipendenti, i cui nomi dovranno essere designati dalle parti.
La nuova azienda intende creare una società controllata distinta e indipendente negli Stati Uniti, in grado di mantenere i contatti con le agenzie governative di questo Paese. Questa società sarà gestita separatamente da un consiglio di amministrazione composto da tre cittadini statunitensi indipendenti, accettabili per il governo statunitense. Questo tipo di struttura viene normalmente utilizzata per proteggere alcuni programmi governativi nelle operazioni di fusioni che coinvolgono una controparte non statunitense.
La società che nascerà dalla fusione rimarrà partner industriale di Thales e, insieme al governo francese, uno dei suoi principali azionisti; i rappresentanti che nominerà in seno al consiglio d’amministrazione di Thales saranno cittadini dell’Unione europea. Serge Tchuruk, o un amministratore francese, o un dirigente aziendale francese della società risultante dalla fusione, sarà il principale anello di collegamento con Thales. Inoltre, il consiglio d’amministrazione di Alcatel ha disposto la prosecuzione dei negoziati con Thales al fine di rafforzare la partnership mediante la contribuzione di determinati beni e una maggiore partecipazione azionaria nella società.
La fusione è subordinata agli abituali controlli da parte delle autorità governative e di regolamentazione negli Stati Uniti, in Europa e in altri Paesi; all’approvazione dell’operazione da parte degli azionisti di entrambe le società e ad altre condizioni consuete in questo tipo di transazione. Il completamento della transazione è previsto tra sei e dodici mesi; fino ad allora, entrambe le società continueranno a essere gestite in maniera indipendente.
Impegni nei confronti di clienti e azionisti
“I nostri clienti potranno avvalersi di un partner dotato della scala e della capacità adeguate per progettare, costruire e gestire reti che soddisfino sempre di più le esigenze di convergenza e che offrono al mercato i servizi più avanzati del settore” ha dichiarato Patricia Russo. “Ecco quello che questa fusione offrirà ai nostri clienti, ed otterremo tutto questo concentrandoci come mai prima sull’esecuzione degli ordini, sull’innovazione e sui servizi”. “Serge ed io dovremo lavorare sodo con il nostro gruppo dirigente per sfruttare i punti di forza e la cultura comune rivolta all’eccellenza tecnica che esistono all’interno di ciascuna azienda, garantendo così alla nuova società una posizione esclusiva che la metta in grado di progredire, crescere e creare valore aggiunto dalla realizzazione di reti e servizi della nuova generazione”.
Serge Tchuruk aggiunge: “Dopo la chiusura dell’operazione andremo avanti con determinazione, consolideremo rapidamente le nostre attività e integreremo le nostre culture aziendali per essere certi di poter sfruttare appieno i vantaggi di questa fusione a beneficio dei nostri clienti, azionisti e dipendenti”. “Condividiamo una visione sul futuro di queste reti, l’impegno di offrire un servizio eccellente alla clientela e una forza lavoro altamente specializzata, motivata e globale. Guardiamo con entusiasmo alla straordinaria opportunità offertaci di determinare insieme il corso del nostro futuro.”