ISTAT: questionario online per il 9° Censimento industria e servizi, istituzioni e non profit

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COMUNICATO STAMPA


Rappresentare in maniera dinamica la realtà di imprese, non profit e istituzioni. È questo l’obiettivo del 9° Censimento che punta su contenuti innovativi dei questionari e nuove tecniche di indagine. La rilevazione si rivolge ai grandi gruppi di imprese, alle aziende di piccola e media dimensione, alle istituzioni non profit e alle istituzioni pubbliche. Le informazioni raccolte consentiranno di rappresentare le singole realtà, definendo in modo preciso il rapporto tra questi soggetti e il sistema entro il quale operano. Al centro della rilevazione anche la capacità innovativa, le nuove strategie organizzative-finanziarie e i futuri programmi di sviluppo e di posizionamento sul mercato.

 

Le tappe del Censimento

 

La spedizione dei questionari a imprese e istituzioni non profit è partita il 3 settembre e si concluderà il 14 dello stesso mese. Dal 10 settembre imprese e istituzioni non profit possono procedere alla compilazione del questionario, anche via Internet a partire dalle ore 15 dello stesso giorno. Per tutte le rilevazioni il termine delle operazioni censuarie è fissato al 20 dicembre 2012; i dati saranno diffusi sul sito web dell’Istat entro la seconda metà del 2013 in un data-warehouse dedicato, come già avvenuto per il censimento dell’agricoltura.

 

Le risposte ai questionari dovranno fotografare la situazione esistente al 31 dicembre 2011, data di riferimento del censimento. La prima fase della rilevazione delle istituzioni pubbliche, che è stata avviata il 26 luglio e avrà termine il 20 settembre, prevede la compilazione del questionario su informazioni generali. La seconda si svolgerà tra il 1 ottobre e il 20 dicembre 2012 con un questionario più articolato.

 

Conoscere per superare la crisi

 

Il censimento è uno strumento per affrontare le difficoltà del Paese: “Ritengo che si possa definire un censimento per le imprese: l’informazione che verrà restituita – dichiara Enrico Giovannini, Presidente Istat – offrirà un prezioso quadro di supporto alle decisioni di politica economica del Paese e alla governance del sistema impresa. Proprio in situazioni difficili e complesse, risultano importanti tutte le informazioni di dettaglio sulla struttura economica del Paese, sul modo in cui le imprese stesse hanno reagito o si sono confrontate con le sfide imposte dalla congiuntura economica e dalle trasformazioni esogene che hanno investito la struttura settoriale del sistema produttivo italiano. Sarà anche l’occasione per stabilire con le grandi imprese un rapporto qualificato, indispensabile per poter conoscere appieno realtà molto complesse“.

 

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