COMUNICATO STAMPA
L¿appuntamento di giovedì 7 ottobre con @lfa Il Sole 24 ORE sarà dedicato al mondo dell¿Open source: una guida di 8 pagine spiegherà ai lettori come trasformare il pc di casa o il sistema informatico aziendale in una macchina che opera esclusivamente con software libero, e non proprietario. In più, i lettori troveranno una mappa completa al software libero made in Italy, con una descrizione dei migliori progetti in campo e delle prospettive di business ad essi collegate.
L¿Open source, forse la maggiore novità che negli ultimi anni si è sviluppata dentro il mondo dell¿It, è un campo in forte crescita soprattutto sul lato dei Web server e degli strumenti avanzati per lo sviluppo software e per la creazione di siti multimediale. Il mondo del software libero ha una comunità forte anche in Italia: è nata quasi dal nulla dieci anni fa e oggi conta circa 200 piccole e medie imprese attive, oltre un centinaio di associazioni e comunità territoriali e qualcosa come 30.000 sviluppatori, soprattutto giovani attivi su svariati progetti.
Un mondo di volontari, di comunità altamente tecniche e di progetti, ma anche di imprese e di possibili investimenti: l¿importante è saper conoscere quali sono i vantaggi e quali i limiti dell¿Open source per poterlo trasformare in un concreto vantaggio per le imprese.Con la Guida all¿Open source, che si rivolge sia agli esperti di sistemi informatici aziendali sia ai singoli consumatori che a casa hanno un computer, @lfa Il Sole 24 ORE vuole offrire ai lettori le conoscenze necessarie a compiere con consapevolezza il grande salto dal software proprietario a quello libero.
Per entrambi, la guida offre uno scenario di possibili scelte sul fronte delle infrastrutture e degli applicativi, segnalando di funzione in funzione dove il software Open source è uno strumento maturo e dove invece è necessario attendere nuovi miglioramenti. A questo si aggiunge la mappa dei progetti Open italiani: la guida ne recensisce 30, dai primi dieci per rilievo internazionale ad altri venti, alcuni dei quali appena decollati, e raccoglie anche le storie di alcuni tra i giovani sviluppatori italiani che hanno maggiormente contribuito al software libero.