COMUNICATO STAMPA
Si è conclusa in Campidoglio, Aula Giulio Cesare, la sessione 2011 di Ibac Roma, alla quale hanno partecipato 49 fra presidenti, amministratori delegati e general manager delle più importanti aziende e multinazionali del mondo. Hanno aperto i lavori il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, sir Martin Sorrell, chairman di Ibac e Ceo di Wpp, e Federico Mollicone, delegato del Sindaco per Ibac 2011.
La Santa Sede era rappresentata da Monsignor Alberto Perlasca, Capo Ufficio Amministrativo della Segreteria di Stato.
Fra gli interventi anche quello dell’on. Mario Pescante, presidente del Comitato Promotore per la Candidatura di Roma ai Giochi Olimpici e Paralimpici del 2020.
Sono oltre 50 i progetti presentati dalle varie aziende e multinazionali nell’ambito dell’Ibac, per lo sviluppo di Roma Capitale nei prossimi dieci anni. Per l’International Business Advisory Council – che dopo Shanghai e Londra dallo scorso anno si riunisce anche a Roma – è il primo, importante riscontro in termini operativi e progettuali.
L’edizione di Ibac 2011 è stata preceduta da una serie di incontri di lavoro (meeting intermedi) durante i quali si è discusso dei vari progetti presentati dai membri del Consiglio. Nel corso del primo incontro, l’Amministrazione ha esposto gli obiettivi del Piano Strategico di Sviluppo (Pss), presentato durante gli Stati Generali della Città di Roma il 22 e 23 febbraio scorso al Palazzo dei Congressi dell’Eur, nonché le principali attività in cantiere.
Nel corso del secondo incontro, sulla base degli input ricevuti dall’Amministrazione, le aziende hanno esposto i loro progetti ritenuti strategici per lo sviluppo di Roma Capitale. Nel dettaglio, 32 dei 54 progetti presentati sono risultati realizzabili all’interno dei progetti pilota individuati nel contesto del PSS e quattro in particolare legati alla candidatura olimpica del 2020. Le Olimpiadi del 2020, sulle quali la città di Roma ha posto la propria candidatura, rappresentano, infatti, un importante acceleratore per la realizzazione dei progetti legati al futuro della Capitale e, più in generale, costituiscono una straordinaria opportunità di rilancio dell’immagine dell’Italia all’estero.
L’individuazione dei progetti strategici è stata effettuata dall’Amministrazione capitolina attraverso Risorse per Roma S.p.A. in stretta collaborazione con l’Ufficio Ibac di Roma Capitale, d’intesa con gli assessorati, i dipartimenti e le aziende competenti (Mobilità, Ambiente, Personale, Risorse tecnologiche, Tutela ambientale, Turismo, Acea). Tutti i progetti sono stati valutati da Risorse per Roma in relazione al PSS (Piano Strategico di Sviluppo). Dall’analisi dei progetti presentati e dalla discussione che ne è seguita è emerso in modo chiaro che tre sono le aree tematiche di maggiore interesse per le aziende: Mobilità sostenibile (17 aziende coinvolte, 17 progetti presentati), Turismo e marketing territoriale (16 aziende coinvolte, 15 progetti presentati) e ICT-Information and Communication Technology (13 aziende coinvolte, 22 progetti presentati).
L’attenzione di Ibac 2011 si è focalizzata soprattutto su queste tre grandi aree tematiche, vitali per lo sviluppo della città di Roma nei prossimi dieci anni. La Mobilità sostenibile, attraverso il potenziamento delle strade ferrate, l’incentivo all’uso di forme di trasporto alternative e sostenibili e della mobilità elettrica (mezzi e centraline di ricarica), è un prerequisito fondamentale per migliorare la qualità della vita dei cittadini, ma soprattutto rappresenta un’opportunità straordinaria di sviluppo, occupazione e attrazione di investimenti.
Turismo e marketing territoriale sono asset strategici dell’economia della città, una fonte primaria di sviluppo, ricchezza e occupazione. Roma può e deve competere con le principali capitali europee per affermare il proprio ruolo di prima destinazione mondiale, attraverso la valorizzazione del proprio immenso patrimonio archeologico, storico, artistico e culturale.
L‘ICT è uno strumento vitale a supporto di tutte le aree di sviluppo di Roma, soprattutto per la messa a sistema delle principali agenzie private e di quelle del Gruppo Roma. Le proposte presentate sono al vaglio dell’Amministrazione per quanto concerne gli strumenti di finanziamento e la cantierabilità dei progetti, rispetto alle linee guida e alla tempistica del PSS.
“È passato un anno dal primo meeting. Un anno importante per la nostra città: è stato approvato il primo decreto attuativo della riforma di “Roma Capitale” – che doterà Roma di speciali poteri, funzioni e risorse – ed è stato elaborato il primo Piano Strategico di Sviluppo, uno strumento di governance del territorio che riassume le progettualità e le linee di azione su cui puntare da qui al 2020, anno in cui si terranno i XXXII Giochi Olimpici, per i quali Roma ha posto la sua candidatura come sede ospitante“, ha sottolineato il sindaco Gianni Alemanno nel messaggio di benvenuto ai membri dell’Ibac 2011.
“Proprio a partire dai temi progettuali individuati dal Piano Strategico – ha concluso il Sindaco della Capitale – si è deciso di focalizzare Ibac 2011 su tre aree tematiche cruciali: mobilità sostenibile, Ict, turismo e marketing territoriale. Anche quest’anno i vostri contributi e suggerimenti saranno fondamentali per fare di Roma un motore dello sviluppo per tutta l’area del Mediterraneo“.
Tra gli eventi collaterali al meeting, la consigliera regionale del Lazio Isabella Rauti ha accompagnato le partecipanti Ibac al D-Program, evento dedicato alla promozione della Fondazione Avsi, organizzazione non governativa che opera con oltre 100 progetti di cooperazione allo sviluppo in 38 Paesi del mondo, dall’Africa, all’America Latina e Caraibi, all’Est Europa, al Medio Oriente, all’Asia.