IBM: Intercent-ER, la piattaforma e-Procurement dell’Agenzia Regionale dell’Emilia Romagna

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COMUNICATO STAMPA


L’Agenzia Intercent-ER, nata nel febbraio 2005 all’interno dell’omonimo progetto, costituisce un’innovativa metodologia per la gestione degli acquisti di beni e servizi attraverso strumenti telematici.
Compito dell’Agenzia è quello di promuovere, anche grazie all’utilizzo di una piattaforma tecnologica appositamente sviluppata, il processo di ottimizzazione degli acquisti in favore delle Amministrazioni Pubbliche: Regione, Enti regionali e Aziende del servizio sanitario regionale ma anche Enti locali, Istituti scolastici e Università.

Il progetto è stato realizzato grazie alla forte determinazione degli organi istituzionali e ha mobilitato tutti i soggetti coinvolti, in particolare gli enti regionali destinatari dei servizi dell’Agenzia. Per la definizione del progetto di razionalizzazione della spesa per beni e servizi, la Regione Emilia-Romagna ha adottato il seguente approccio metodologico:

1. Indagine sul sistema degli acquisti
Nel 2002/2003, è stata effettuata un’indagine sulla spesa per beni e servizi, dapprima delle aziende sanitarie (con un campione pari al 56% della spesa) e successivamente degli enti locali (con un campione pari al 24% della spesa).
L’indagine ha visto tre filoni di analisi:
­ analisi e segmentazione della spesa secondo categorie omogenee e standardizzate;
­ analisi delle procedure di acquisto utilizzate dalle amministrazioni;
­ analisi del mercato di fornitura per definirne le dimensioni ed il livello di concentrazione.

L’analisi ha consentito di determinare l’area di spesa aggredibile dal progetto e di valutare gli impatti del progetto stesso sulle procedure di acquisto delle Amministrazioni.

2. Definizione del modello di funzionamento
Il progetto ha previsto la creazione di un’Agenzia regionale, dotata di personalità giuridica, con il compito di sviluppare le iniziative di acquisto e di diffondere l’e-procurement come sistema di acquisto regionale.
È stata inoltre condotta un’analisi volta alla determinazione degli strumenti più idonei per affrontare diverse categorie merceologiche.

3. Interventi normativi
Il modello di funzionamento è stato oggetto di un’approfondita valutazione della compatibilità con l’ordinamento nazionale e comunitario, valutazione che ne ha confermato la piena legittimità.
L’attivazione di Intercent-ER è stata inserita nella L.R. n. 11 del 24/5/2004: “Sviluppo regionale della società dell’informazione”.

Per la realizzazione della piattaforma telematica è stata bandita una gara, nella forma di appalto concorso, che prevedeva la fornitura della piattaforma e la gestione della stessa per un periodo di 24 mesi. Il progetto è stato affidato ad un Raggruppamento Temporaneo di Imprese costituito da IBM, Sistemi Informativi con Acantho, Famula on-line ed Engineering.

Il progetto ha previsto:
– portale informativo, collaborativo e comunicativo;
– identificazione e profilazione degli utenti secondo una logica di “Single Sign”;
– ricerca delle informazioni mediante motore di ricerca;
– registrazione utenti;
– negozi elettronici;
– gare telematiche (inclusi i processi abilitazione fornitori);
– mercato elettronico (inclusa,l’abilitazione dei cataloghi);
– raccolta ed aggregazione dei fabbisogni;
– gestione delle aggregazioni dinamiche di acquisto;
– osservatorio prezzi;
– albo fornitori.

Intercent-ER, l’Agenzia regionale per lo sviluppo dei mercati telematici

Le attività e gli obiettivi. Nell’ambito del programma definito dalla Regione Emilia-Romagna per creare le condizioni necessarie al contenimento della spesa della Pubblica Amministrazione, l’Agenzia svolge le seguenti attività:
­ elabora piani di sviluppo per semplificare i processi di acquisto mediante procedure informatizzate;
­ ottimizza gli acquisti della P.A. semplificando le procedure amministrative e riducendo i tempi di approvvigionamento;
­ migliora il rapporto qualità-prezzo dei beni e/o servizi acquistati e rende più oggettivi e trasparenti i processi di aggiudicazione;
­ svolge il ruolo di stazione appaltante in favore di singoli enti o di loro aggregazioni.
­ attiva una proficua rete di sinergie con le aziende sanitarie regionali, gli Enti locali e il tessuto imprenditoriale del territorio;
– svolge un’azione di comunicazione verso le P.A. per promuoverne l’adesione, coinvolgerle nei piani di attività e recepirne i fabbisogni;
­ organizza incontri e interventi formativi mirati per permettere alle P.A. e alle imprese fornitrici l’utilizzo ottimale del portale e degli strumenti telematici.

L’Agenzia si pone di raggiungere attraverso il suo operato gli obiettivi seguenti:
­ contenimento della spesa, attraverso l’aggregazione e la standardizzazione della domanda, il monitoraggio dei consumi, l’adeguamento degli standard di qualità agli effettivi fabbisogni;
­ semplificazione del processo d’acquisto interno alle P.A.;
­ garanzia di autonomia delle P.A. nella pianificazione dei fabbisogni, nell’emanazione degli ordini di acquisto e nel controllo dei consumi;
­ trasparenza del mercato degli appalti pubblici;
­ sviluppo della concorrenza tra i fornitori;
­ sostegno alla crescita e all’innovazione delle imprese del territorio regionale.

Il portale. Consentendo di coniugare efficacia e efficienza nei processi di acquisto, il portale Intercent-ER mette a disposizione degli utenti un set articolato di servizi e strumenti innovativi:
­ gare telematiche: procedure per la scelta del fornitore interamente gestite via web, inclusi i processi di abilitazione dei fornitori;
­mercato elettronico: strumento per effettuare acquisti on line al di sotto della soglia di rilievo comunitario fra i prodotti offerti dai fornitori abilitati;
­ osservatorio acquisti: informazioni sugli acquisti effettuati dalle Amministrazioni, organizzate per categorie merceologiche;
­ convenzioni: attraverso una gara, telematica o tradizionale, l’Agenzia stipula convenzioni quadro in cui le imprese fornitrici s’impegnano ad accettare, a condizioni e prezzi stabiliti, ordinativi di fornitura da parte delle P.A. registrate al sistema;
­ albo fornitori: elenco dei fornitori abilitati al sistema, organizzato per categorie merceologiche;
­ gruppi di acquisto: aggregazioni di enti guidati da un Ente “capofila” che propone l’acquisto di determinati prodotti e/o servizi ad altre Amministrazioni interessate;
­ rilevazione dei fabbisogni: questionari per la rilevazione dei fabbisogni a disposizione degli enti pubblici del territorio, al fine di raccogliere le informazioni necessarie per poter attivare iniziative di acquisto rispondenti alle effettive esigenze degli enti stessi.

Il portale è dotato di ulteriori funzionalità, tra le quali l’identificazione e la profilazione degli utenti secondo una logica di “Single Sign”, la ricerca delle informazioni mediante un motore di ricerca, la registrazione degli utenti, e di sezioni informative, collaborative e comunicative.

I Risultati. La Regione Emilia-Romagna è stata la prima Regione ad avere affrontato in modo organico un progetto di razionalizzazione degli acquisti con il coinvolgimento di tutti gli enti presenti sul territorio regionale (Enti regionali, Aziende Sanitarie, Enti locali, Università, etc..).
I risultati raggiunti da Intercent-ER in più di un anno di attività, sia in termini di risparmi sui prezzi unitari di acquisto, sia in termini di numero di enti che hanno aderito all’iniziativa, hanno superato gli obiettivi individuati nella fase d’avvio del progetto, confermandone la validità e la valenza strategica. In particolare è risultato vincente l’approccio con cui la Regione Emilia-Romagna ha sviluppato l’iniziativa, che ha visto una chiara definizione degli obiettivi di progetto e un’approfondita analisi del contesto organizzativo, normativo e finanziario, funzionale all’efficace utilizzo dei nuovi strumenti elettronici.

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