COMUNICATO STAMPA
Elettrosmog sotto controllo in Emilia Romagna. Nei prossimi giorni inizierà ad operare la rete di monitoraggio in continuo dei campi elettromagnetici con 27 nuove stazioni di monitoraggio.
Lo annuncia Arpa, l”agenzia regionale per la prevenzione ambientale, precisando che 15 stazioni sono Arpa e le altre 12 sono state messe a disposizione dalla Fondazione Ugo Bordoni.
Con le 27 stazioni si completa il primo stralcio e diventa operativa la rete regionale di monitoraggio dei campi elettromagnetici “per monitorare costantemente gli impianti fissi di telefonia mobile e le stazioni radio baseª.
“…La collaborazione avviata tra Regione, Arpa e la Fondazione Bordoni – ha dichiarato Tampieri – è estremamente positiva e sta dando ottimi risultati. Spero perciò che i fondi destinati a completare la rete, e al potenziamento delle strutture di controllo, siano al più presto resi disponibili dal ministro Gasparri…”.
Gli investimenti relativi alla rete si possono in stimare in circa 150.000 euro, mentre i costi di gestione, manutenzione ordinaria e straordinaria, corrispondono ad un totale di 120.000 euro all”anno ripartiti tra Arpa e Fondazione Bordoni.
La strumentazione sarà gestita dai tecnici di arpa e i dati saranno diffusi quotidianamente sul sito web dell”agenzia (www.Arpa.Emr.It) che ha anche il compito d”inviarli alla Fondazione Bordoni per alimentare il data base nazionale e il sito dedicato.
Le stazioni verranno collocate in punti concordati con le amministrazioni comunali o provinciali per periodi variabili tra un minimo di 15 giorni e un massimo da stabilire a seconda della variabilità dei campi e disponibilità dei siti.
Durante la fase sperimentale del primo stralcio della rete, svolta a Piacenza tra novembre 2001 e dicembre 2002, sono state eseguite 41 campagne di monitoraggio, per durate variabili da 15 a 120 giorni, in 35 siti distinti.