Eutelsat Communications: risultati del primo semestre 2005-2006 superiori agli obiettivi

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COMUNICATO STAMPA


Eutelsat

  • Fatturato: +6,4% a 395 milioni di euro ; +2,6% eccetto ricavi non ricorrenti

  • Redditività mantenuta a livello elevato: Margine EBITDA del 78,7%

  • Importante flusso di liquidità operativa disponibile di 155 milioni di euro

  • Miglioramento della flessibilità finanziaria: a 3,8x, il tasso di indebitamento netto sull’EBITDA è conforme all’obiettivo da 3x a 4x

  • Visibilità nuovamente rinforzata: Carnet degli ordini aumentato del 29% negli ultimi sei mesi, a 4,0 miliardi di euro, che rappresenta 5,3 anni di vendite[1]

  • Revisione in rialzo degli obiettivi di crescita del fatturato: dal 2% al 2,5% per l’esercizio 2005-2006 e dal 4% a più del 4,5% per il tasso di crescita annuale composto sui tre esercizi seguenti, con un’accelerazione dell’acquisizione del satellite HOT BIRD9 e il riposizionamento del satellite HOT BIRD3 in una nuova posizione orbitale dopo il lancio del satellite HOT BIRD8.

Paris, 17 febbraio 2006Eutelsat Communications (ISIN: FR0010221234 – Euronext Paris: FR0010221234 – Euronext Paris: ETL) uno dei maggiori operatori satellitari al mondo, ha annunciato oggi i risultati del primo semestre, chiuso il 31 dicembre 2005

Il risultato netto consiste in una perdita di 21,2 milioni di euro, con un onere di 59,2 milioni di euro dovuto alla ristrutturazione finanziaria conseguente alla quotazione in borsa e alla svalutazione di un satellite.  Escludendo questi fattori, il risultato netto rettificato consisterebbe in un utile di 38,0 milioni di euro.

Commentando la performance del primo semestre 2005-2006, Giuliano Berretta, Presidente e Direttore Generale, ha dichiarato: “I risultati che annunciamo oggi illustrano la nostra capacità di realizzare un’ottima performance finanziaria ed operativa, oltre che di raggiungere un margine EBITDA superiore al 78%, il più elevato di tutta l’industria dei Servizi Satellitari Fissi. Le prospettive di crescita delle nostre attività sono rafforzate dai contratti che abbiamo firmato nei servizi video e a valore aggiunto.  Questi aumentano il nostro carnet di ordini di quasi il 30%, facendolo arrivare a 4 miliardi di euro, che equivale ad un fatturato di oltre cinque anni. Inoltre, il successo della nostra offerta pubblica, associato al nostro elevato livello di flusso di liquidità, ci ha permesso di ridurre il nostro indebitamento di circa 915 milioni di euro, ottenendo una maggiore flessibilità nel finanziamento del nostro sviluppo.
 
Grazie alla performance del primo semestre, ho fiducia nella nostra capacità di superare il nostro obiettivo di crescita del fatturato per l’esercizio 2005-2006, portato ormai al 2,5%. Incrementiamo inoltre la nostra previsione di crescita annuale media del fatturato per i tre esercizi seguenti ad oltre il 4,5%, con un’accelerazione data dall’acquisto dell’ HOT BIRD9 e il riposizionamento dell’HOT BIRD3 in una nuova posizione orbitale dopo il lancio dell’HOT BIRD8.
Eutelsat Communications ha saputo costruirsi una posizione competitiva privilegiata grazie a una base di clienti di elevata qualità e a porzioni di mercato di primo piano, tanto nell’Europa Occidentale che nei paesi emergenti.  Sono certo che Eutelsat Communicatios, e continuerà ad essere nei prossimi anni, il fornitore di riferimento nel settore dei Servizi Fissi Satellitari. È per questo motivo che continueremo ad investire per mantenere la nostra flotta al livello più elevato, per poter sempre disporre dei migliori satelliti per raggiungere i mercati che offrono il miglior potenziale”.

Fatti chiave relativi al primo semestre

  • Dinamica favorevole nei servizi di dati e a valore aggiunto, aumento della domanda dal settore dei servizi video

  • Strategia convalidata dall’acquisizione di nuovi contratti

  • Visibilità nuovamente rinforzata: carnet degli ordini aumentato del 29% negli ultimi sei mesi, raggiungendo i 4,0 miliardi di euro, che rappresenta 5,3 anni di vendite[1]

  • Tasso[2] di utilizzo al 76,6%

Il Fatturato dei Servizi video è aumentato dell’1,3%, riflettendo specialmente l’aumento continuo del numero di canali televisivi trasmessi da Eutelsat (+75 canali televisivi tra il 30 giugno e il 31 dicembre 2005). Considerando il numero limitato di canali trasmessi in analogico (14 canali al 31 dicembre 2005) il Gruppo ha praticamente portato a termine la transizione verso la trasmissione digitale. L’analogico non supera il 7% totale della capacità video di Eutelsat.

Il fatturato dei servizi di dati si stabilizza su un aumento del 7,9%, dovuto specialmente alla forte crescita dei servizi a valore aggiunto (+25,8), che riflettono lo sviluppo dell’attività con le società e le comunità locali e delle vendite sostenute nei mercati emergenti.

I ricavi derivanti dai servizi multi-utilizzo sono aumentati del 4,2%, specialmente grazie a un rapporto del cambio dollaro/euro maggiormente favorevole.

La performance operativa di Eutelsat Communications conferma la strategia di crescita definita dal Gruppo al fine di massimizzare il suo fatturato per ripetitore nell’Europa Occidentale e nei mercati emergenti attraverso:

  • Il consolidamento della sua posizione di primo piano nei servizi video sviluppando delle nuove posizioni orbitali, oltre alla posizione HOT BIRD, per raggiungere mercati in crescita quali l’Africa e la Russia (36° E) e l’Europa dell’Est (16° E);

  • L’offerta e lo sviluppo di soluzioni a banda larga.

Al fine di massimizzare il suo fatturato, il Gruppo persegue anche un approccio opportunista, facendo leva sui servizi multi-utilizzo.
Questa strategia di sviluppo è perseguita da un’attività commerciale sostenuta nell’Europa Occidentale e nei mercati emergenti, come testimoniano i seguenti esempi di successo commerciale:

  • Capacità addizionale di 10 ripetitori sulla posizione orbitale HOT BIRD per Sky Italia, oltre che il rinnovo di contratti di locazione dei 16 ripetitori già in uso, per assicurare un aumento continuo del numero di canali e l’estensione dei servizi offerti dal suo gruppo di televisioni a pagamento nel corso dei prossimi 20 anni.

  • Affitto da parte di MultiChoice Hellas di capacità di trasmissione sulla posizione orbitale HOT BIRD per arricchire il suo gruppo di televisioni a pagamento e da parte di SNRT (la società nazionale di telediffusione marocchina) per la trasmissione del suo nuovo gruppo digitale.

  • Affitto da parte di Serbia Broadband (SBB) di capacità di trasmissione sul satellite W2 per assicurare la trasmissione di un nuovo gruppo satellitare di 25 canali in Serbia, Montenegro e nei paesi vicini.

  • Affitto da parte di Poverkhnost Satellite Communications di capacità di trasmissione sul satellite W4 per assicurare la trasmissione via satellite del primo gruppo ucraino di televisioni a pagamento.

  • Offerta, attraverso Skylogic Italia (filiale di Eutelsat), di soluzioni a banda larga destinate alle grandi imprese e alle comunità locali, nell’Europa Occidentale (amministrazione regionale del Piemonte, scuole in Irlanda) e nei paesi emergenti.

  • Domanda sostenuta di capacità proveniente da fornitori di servizi nei paesi emergenti: Orascom (Algeria), Al Harbi (Arabia Saudita), Omantel (Oman).

Grazie all’attività commerciale, il carnet di ordini è aumentato del 29% nel corso degli ultimi sei mesi, raggiungendo i 4,0 miliardi di euro al 31 dicembre 2005, somma che rappresenta 5,3 anni di vendite[1]. Questo aumento di 900 milioni di euro è da attribuirsi principalmente ai servizi video che, al 31 dicembre 2005, rappresentavano quasi il 92% del carnet di ordini. Tale aumento rafforza, ancora una volta, la visibilità e la prevedibilità del modello economico del Gruppo.

Infine, al 31 dicembre 2005, il tasso di utilizzo era stabile al 76,6%. Questo elevato livello è stato raggiunto grazie all’affitto di nove ripetitori addizionali nel corso degli ultimi sei mesi, passando da 343 a 352 ripetitori attribuiti, cioè un aumento inferiore al 2,6%; questi ripetitori si trovavano principalmente su dei satelliti multi-funzione.

Analisi del conto economico:

  • Volume d’affari: + 6,4%, riflettente la crescita di tutti i segmenti oltre che un ricavo non ricorrente di 17,4 milioni di euro

  • Redditività mantenuta a livello elevato: Margine EBITDA del 78,7%

  • Il risultato netto consiste in una perdita di 21,2 milioni di euro, incluso un onere di 59,2 milioni di euro dovuto alla ristrutturazione finanziaria conseguente alla quotazione in borsa e alla svalutazione di un satellite.

Il fatturato del primo semestre dell’esercizio 2005-2006[1] è in aumento del 6,4% rispetto al fatturato proforma del primo semestre dell’esercizio 2004-2005, tenendo conto delle indennità per ritardo di consegna e per l’interruzione del servizio dovute al satellite ATLANTIC BIRD1, per un totale di 17,4 milioni di euro.
Escludendo questi ricavi non ricorrenti, la crescita del fatturato è stata del 2,6%.

Rispetto all’esercizio precedente gli oneri operativi fanno emergere un aumento netto di 3,2 milioni di euro per i costi di assicurazione dei satelliti in orbita a causa della sottoscrizione, in data 25 novembre 2004, di una nuova polizza assicurativa annuale. A seguito della scadenza di questa polizza assicurativa il Gruppo ha stabilito un nuovo programma assicurativo per la sua flotta di satelliti. Escludendo questo elemento, e dopo il ricalcolo di un accantonamento sulla tassa professionale per un totale di 4,4 milioni di euro contabilizzata nel primo semestre 2004-2005, gli oneri operativi sono aumentati del 3,1% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente.

In questo modo l’EBITDA è aumentato del 4,6% raggiungendo i 311 milioni di euro, con un margine EBITDA mantenuto a un livello elevato, pari al 78,7%.

Gli accantonamenti per ammortamenti sono diminuite del 5,6% a seguito della svalutazione del satellite ATLANTIC BIRD1, contabilizzata nel corso dell’esercizio precedente e di una

svalutazione[1] del satellite W1 contabilizzato nel corso del primo semestre 2005-2006. La parte di queste dotazioni relativa ai beni immateriali (22,2 milioni di euro) corrisponde alla voce dell’attivo “contratti clienti e relazioni associate” identificata al momento dell’acquisizione di Eutelsat SA da parte di Eutelsat Communications.

Gli altri oneri operativi riflettono la svalutazione del satellite W1 (30,4 milioni di euro) verificatosi dopo l’incidente del 10 agosto 2005. Questo totale è identico a quello comunicato al momento della quotazione in borsa nel mese di novembre 2005.
Di conseguenza, il risultato operativo aumenta di 75,4 milioni di euro. Si stabilizza a 132,9 milioni di euro, portando il margine operativo al 33,7%.

Il risultato finanziario riflette la struttura finanziaria precedente alla quotazione in borsa, e comprende oneri straordinari per un totale di 39,2 milioni di euro (di cui 25,0 milioni di euro senza incidenza sulla liquidità), dovuti al rimborso anticipato, il 6 dicembre 2005, di tutto il prestito PIK e del credito di secondo grado[1]. Essi costituivano i componenti più onerosi del debito finanziario.  Il loro rimborso dovrà riflettersi, in futuro, in una diminuzione sostanziale del costo medio del debito.

La quota-parte del risultato delle società collegate corrisponde al contributo di Hispasat, il principale operatore satellitare che copre i paesi di lingua spagnola e portoghese, di cui Eutelsat detiene il 27,69% del capitale.

Il tasso d’imposta reale sulle società riflette gli oneri finanziari dovuti dalle holdings.  Questi includono i costi di ristrutturazione finanziaria conseguenti alla quotazione in borsa e gli interessi relativi al prestito PIK e al credito di secondo grado.

Di conseguenza, il risultato netto si colloca in perdita per 21,2 milioni di euro, influenzato da un onere netto di 59,2 milioni di euro dovuto alla ristrutturazione finanziaria conseguente alla quotazione in borsa e alla svalutazione di un satellite. Escludendo questi elementi il risultato netto rettificato sarebbe consistito in un utile di 38,0 milioni di euro.

Gli interessi di minoranza sono aumentati di 2,2 milioni di euro a seguito del miglioramento del risultato netto di Eutelsat S.A., di cui, al 31 dicembre 2005, Eutelsat Communications deteneva il 95,2% del capitale, rispetto al 93,2% detenuto al 30 giugno 2005.

Così il risultato netto di competenza del Gruppo risulta in perdita per 25,6 milioni di euro.

Analisi del flusso di liquidità e del bilancio:

  • Importante flusso di liquidità operativa disponibile di 155 milioni di euro

  • Investimenti industriali contenuti a 73 milioni di euro

  • Indebitamento netto ridotto di 915 milioni di euro

  • Miglioramento della flessibilità finanziaria: a 3,8, il tasso di indebitamento netto sull’EBITDA raggiunge l’obiettivo di restare compreso tra 3 e 4

Rispetto al 30 giugno 2005, l’indebitamento netto si è ridotto di 915 milioni di euro, grazie al risultato netto della quotazione in borsa (839 milioni di euro), al flusso di liquidità operativa disponibile (155 milioni di euro) e alla composizione della vertenza sul satellite ATLANTIC BIRD1 (96 milioni di euro).  La riduzione dell’indebitamento è stata tuttavia ridotta dal pagamento degli interessi sul debito finanziario (103 milioni di euro) e dall’acquisizione complementare di interessi di minoranza in Eutelsat S.A. (61 milioni di euro).

Così il rapporto di indebitamento netto sull’EBITDA è stato ridotto a 3,8 al 31 dicembre 2005, rispetto al 5,5 del 30 giugno 2005.

Gli investimenti industriali (73 milioni di euro) non sono rappresentativi di quanto previsto in totale per l’esercizio, in ragione del calendario di lancio dei satelliti con i prossimi lanci di HOT BIRD7A e di HOT BIRD8.

Le entrate della quotazione in borsa sono state utilizzate per ripagare completamente il prestito PIK (300 milioni di euro) e il credito di secondo grado (475 milioni di euro) oltre che i relativi interessi maturati.

Prospettive:

Data la performance del primo semestre, Eutelsat Communications è fiduciosa nella propria capacità di superare il proprio obiettivo di crescita del fatturato per l’esercizio 2005-2006 che è stato portato al 2,5%, rispetto all’obiettivo precedente che era di circa il 2%.

Al fine di sfruttare le nuove opportunità, la società ha deciso di accelerare il piano di spiegamento dei satelliti, ritardando lo spiegamento del satellite HOT BIRD9, inizialmente previsto dopo il 2009, e di riposizionare il satellite HOT BIRD3 su un’altra posizione orbitale dopo il lancio dell’ HOT BIRD8 e quindi di aumentare di 20 il numero di ripetitori commercializzabili.

Di conseguenza il Gruppo ha rivisto anche, in aumento, il suo obiettivo di crescita annuale media, per i prossimi tre anni, passando da circa il 4% al 4,5%, con una crescita progressiva tra gli esercizi 2006-2007 e 2008-2009. La redditività espressa dal margine EBITDA dovrà restare al di sopra del 76%, al livello più alto del settore di appartenenza. 

L’accelerazione degli investimenti industriali sarà finanziata per la maggior parte dal risparmio già realizzato sull’attuale programma di investimenti. Quindi, nei quattro esercizi dal 2006 al 2009, questo programma, per cui erano stati previsti inizialmente 900 milioni di euro, sarà aumentato solo di 80 milioni di euro.  Per l’esercizio 2005-2006 l’obiettivo resta compreso tra 310 e 330 milioni di euro.

Questa accelerazione del piano di realizzazione non dovrebbe oltrepassare l’ammontare degli investimenti industriali stimato, su base normativa, in 230 milioni di euro dopo il 2009.

Evoluzione della flotta dei satelliti:

Si è previsto il lancio di due satelliti durante l’esercizio 2005-2006; entrambi assicureranno la continuità del servizio e rinforzeranno la capacità di soccorso per i satelliti HOT BIRD :

  • HOT BIRD 7A sarà lanciato da un razzo ARIANE V il 21 febbraio 2006.

  • HOT BIRD 8 sarà lanciato da un razzo PROTON Breeze nel corso del mese di maggio 2006.

Inoltre, Eutelsat Communications ha ordinato un nuovo satellite della serie W, denominata W2M, presso un consorzio industriale che riunisce le competenze tecniche di EADS Astrium e dell’ISRO, l’organismo indiano per la ricerca spaziale[1]. Secondo i termini contrattuali, il satellite dovrà essere consegnato nel 2008 per essere lanciato nel secondo trimestre del 2008.

L’obiettivo di questo nuovo satellite è di aumentare la sicurezza dei clienti presenti sulle diverse posizioni orbitali della serie dei satelliti W, in particolare sulla posizione orbitale a 10 gradi Est.

Il W2M, come tutti gli altri satelliti di proprietà Eutelsat della serie W, è caratterizzato da una grande flessibilità che gli permette di fornire una vasta gamma di servizi, dalla trasmissione dei programmi televisivi, all’alimentazione delle reti di dati, fino all’accesso alla banda larga. Oltre al raggio fisso che ricopre tutta l’Europa, il Nord Africa e il Medio Oriente, sarà dotato di un raggio orientabile il quale, secondo le necessità di mercato, potrà essere riorientato in orbita, specialmente verso l’Africa e l’Asia Centrale, rinforzando così l’elevato livello di reattività commerciale di Eutelsat.


[1] [2] [4]Calcolato sulla base del fatturato degli ultimi dodici mesi

[3] Il tasso di utilizzo è definito come il rapporto tra il numero di ripetitori attribuiti e il numero di ripetitori commercializzabili

[5] L’informazione finanziaria proforma è stata preparata a partire dalle situazioni finanziarie consolidate in IFRS della Eutelsat SA, al semestre chiuso il 31 dicembre 2005. L’informazione finanziaria proforma comprende gli aggiustamenti proforma identificati come i più significativi apportati al conto economico e al bilancio consolidato dell’esercizio chiuso al 30 giugno 2005 della Eutelsat Communications (vedere. nota 29 del documento di base pubblicato in occasione della quotazione in borsa).

[6] Gli oneri di sfruttamento sono definiti come la somma dei costi delle operazioni e delle spese commerciali ed amministrative.

[7] L’EBITDA è definito come il risultato operativo prima degli accantonamenti agli ammortamenti e senza deprezzamento degli attivi. L’EBITDA non è un aggregato definito dai principi contabili e non costituisce una misura di performance finanziaria. Non deve in alcun modo essere assimilato al risultato operativo, al risultato netto o ai flussi di liquidità derivanti dallo sfruttamento. Allo stesso modo non dovrà essere usato come un indicatore di redditività o di liquidità. L’EBITDA non deve inoltre essere considerato come un indicatore di risultati passati o futuri. Essendo calcolato diversamente a seconda delle società, i dati che in questo comunicato stampa sono relativi all’EBITDA non potranno essere paragonati ad altri dati relativi all’EBITDA comunicati da altre società.

[8] Il totale indicato nel titolo dell’esercizio 2004-2005, riflette principalmente un deprezzamento di 84,0 milioni di euro constatato per il satellite ATLANTIC BIRD1.

[9] Vedere il comunicato stampa del 15 febbraio 2006, disponibile sul sito della società

[10] I deprezzamenti degli attivi sono inclusi nell’articolo “Altri oneri operativi”.

[11] Il debito finanziario del Gruppo è descritto nel dettaglio nei documenti pubblicato in occasione della quotazione in borsa: il documento registrato per l’AMF il 7 settembre 2005, al n. I-05-117 e le note operative in data 10 e 25 ottobre 2006.

[12] Indian Space Research Organisation

 

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