COMUNICATO STAMPA
Esprinet S.p.A., il distributore di tecnologia leader in Italia quotato al TechSTARTM di Borsa Italiana, ha registrato nel primo semestre 2004 ricavi consolidati totali pari a ca. 758,9 milioni di euro, in crescita del 23% rispetto ai 616,9 milioni di euro dell¿analogo periodo dell¿esercizio precedente.
Alla luce dei dati di pre-consuntivo esaminati, la Società prevede di chiudere il semestre realizzando una performance di redditività in sensibile miglioramento rispetto a quanto realizzato nei primi 6 mesi dell¿esercizio precedente.
Il Consiglio di Amministrazione per l¿approvazione della Relazione semestrale definitiva al 30 giugno 2004 è convocato per il prossimo 26 agosto.
La Società ha oggi illustrato inoltre i risultati attesi per l¿intero esercizio in corso ed i principali obiettivi del nuovo Piano Strategico relativo al triennio 2004-06.
Per il 2004 la Società si attende un volume di ricavi totali compreso tra 1,51 e 1,55 miliardi di euro, pari al +17%, con un EBITDA di 48,0-49,5 milioni di euro ed un EBITDA Margin del 3,2% delle vendite.
La redditività ante imposte dovrebbe risultare compresa tra 32,0 e 34,0 milioni di euro, con una crescita tra il 23% ed il 31% rispetto al 2003.
La posizione finanziaria netta puntuale attesa al 31 dicembre 2004 è negativa per valori compresi tra 50,0 e 60,0 milioni di euro, che per la parte alta dell¿intervallo rappresenta una riduzione del 15% rispetto al dato rilevato alla fine dell¿esercizio precedente.
Per quanto riguarda gli obiettivi triennali, il fatturato di gruppo 2006 è previsto pari a ca. 1,75 miliardi di euro, corrispondente ad un CAGR del 7% nel biennio 2005-06.
La Società si attende un EBITDA superiore a 60,0 milioni di euro ed un utile prima delle imposte di oltre 48,0 milioni di euro, pari al 2,7% dei ricavi, essenzialmente per effetto della focalizzazione strategica del gruppo nel settore allargato delle tecnologie digitali, la scalabilità del modello di business ed il continuo miglioramento dell”efficienza gestionale.
A valle del lancio di un piano ambizioso di riduzione dei fabbisogni di capitale circolante, da attuarsi essenzialmente mediante il rigido controllo dei livelli di magazzino ed un¿azione restrittiva sui tempi di incasso contrattuali dalla clientela, l”indebitamento finanziario netto diminuirà sensibilmente fino in tendenza ad annullarsi alla fine dell¿esercizio 2006.