COMUNICATO STAMPA
Dall’11 luglio i nomi a targa .it hanno un nuovo regolamento che prevede la registrazione con l’accento e caratteri non latini. La novità è stata un successo: gli Idn (Internationalized Domain Names) hanno fatto registrare in sole quattro ore quasi 8mila domini.
Nei primi cinque minuti sono state gestite 19mila richieste, che hanno portato alla registrazione di 1.737 nomi, assegnati secondo il principio del “first come first served“. La crescita è esponenziale fin da subito: dopo 30 minuti i domini registrati erano 2.620 e dopo un’ora 3.000 (le richieste totali pervenute 92.362).
Il primo nome Idn a targa .it è perché.it, registrato dopo appena 3 secondi (dopo altri 5 secondi esisteva già anche l’avverbio con l’accento errato “perchè”), il secondo più.it, seguito da casinò.it. Tra i primi cento nomi le parole più comuni come papà, caffè e società, ma anche parole con accenti “forzati” come agentì, pizzà e ìtalià. Non mancano i nomi delle città, o nazioni, scritti nella lingua d’origine: österreich.it e köln.it.
I numeri parlano chiaro, ma è soltanto l’inizio: con l’ampliamento del set dei caratteri adesso è possibile registrare, non soltanto nuovi nomi con l’accento, ma anche i corrispettivi, francese e tedesco, dei nomi già registrati in italiano (ad esempio ragazzo .it può diventare garçon.it, oppure strasburgo.it trasformarsi in straßburg.it).
I sistemi di Registro.it, gestito dall’Istituto di informatica e telematica del Consiglio nazionale delle ricerche (Iit-Cnr), hanno funzionato perfettamente, sostenendo l’enorme quantità di richieste pervenute.
Il successo è stato possibile grazie all’introduzione del sistema di registrazione sincrono nel settembre del 2009 che permette la gestione di un gran numero di registrazioni in tempo reale.