COMUNICATO STAMPA
Cogne, Erba, Perugia, Avetrana: vicende di cronaca che hanno scatenato un’attenzione esasperata dei media, racconti che hanno occupato i palinsesti tv per migliaia di ore nelle quali Raffaele, Amanda, Sarah, zio Michele sono diventati i protagonisti di un serial ossessivo. E’ possibile evitare questi eccessi? Si può garantire un diverso equilibrio tra l’insopprimibile diritto di cronaca, i diritti delle persone coinvolte nei processi e l’interesse pubblico ad una informazione corretta?
Ruota intorno a queste domande l’incontro pubblico che si terrà a Roma giovedì prossimo, 25 ottobre (dalle ore 9 alle 13, nel Centro Congressi dell’UniversitàLa Sapienzain via Salaria 113): giornalisti, responsabili dei palinsesti, giuristi, rappresentanti delle istituzioni, ricercatori si confronteranno alla ricerca di soluzioni condivise, con l’ambizione di indurre le emittenti tv ad un incisivo e responsabile cambiamento di rotta.
A promuovere l’iniziativa è il “Comitato per l’applicazione del Codice di autoregolamentazione in materia di rappresentazione di vicende giudiziarie nelle trasmissioni radiotelevisive“, nato tre anni fa presso l’Agcom sulla scia di una critica già largamente diffusa nell’opinione pubblica al debordare dei processi tv. E’ costituito dai rappresentanti di Rai, Mediaset, Telecom Italia Media, delle emittenti locali, dell’Ordine dei Giornalisti e della Federazione della Stampa, oltre che da esperti nominati dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Anziché emanare indicazioni dirigistiche (o tantomeno censorie), il Comitato ha scelto di puntare sull’autoregolamentazione, dunque sul coinvolgimento diretto e sulla consapevolezza degli operatori e delle emittenti.
L’incontro sarà aperto da Giuseppe de Vergottini, Presidente del Comitato. Il primo gruppo di relazioni fornirà il punto di vista di giuristi (Enzo Cheli, Filippo Sgubbi, Giorgio Resta) e ricercatori (Antonio Nizzoli per l’Osservatorio di Pavia). Si confronteranno poi i rappresentanti dell’informazione televisiva pubblica e privata: Alessandro Banfi, Salvo Sottile, Bruno Vespa, Emma D’Aquino, Massimo Bernardini, Paolo Ruffini, in un dibattito animato da Mario Morcellini e Paolo Liguori. Dopo le considerazioni di Enzo Iacopino (Ordine dei Giornalisti), Franco Siddi (Fnsi) e Riccardo Chieppa (Presidente emerito della Corte Costituzionale), concluderà il Seminario il Presidente dell’Agcom, Angelo Marcello Cardani.