COMUNICATO STAMPA
Il Consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, presieduto da Angelo M. Cardani, ha incontrato oggi il Presidente delegato dalla Conferenza delle Assemblee legislative delle regioni e delle provincie autonome, Onofrio Introna accompagnato dal Presidente del Coordinamento nazionale dei Comitati Regionali delle Comunicazioni (Co.re.com.) Filippo Lucci.
Il Presidente Introna ha evidenziato il carattere strategico delle funzioni delegate ai Co.re.com. in materia di vigilanza sull’emittenza locale, di controversie tra operatori ed utenti e di registro degli operatori delle comunicazioni e il ruolo significativo che i Comitati possono svolgere in vista della realizzazione dell’Agenda digitale italiana nonché dello sviluppo delle reti di nuova generazione.
Nell’ambito delle impegnative deleghe nel 2011 i Co.re.com. hanno esaminato, in modo gratuito e in tempi rapidi, oltre 58 mila istanze di conciliazione e quasi 3 mila istanze di risoluzione di controversie; di queste oltre il 70% hanno avuto esito positivo per un valore medio per conciliazione di 400 euro, pari, nel complesso, a circa 25 milioni di euro a vantaggio degli utenti. Nel primo semestre 2012 le conciliazioni hanno superato le 33 mila unità.
Il Presidente Lucci ha dichiarato: “I risultati delle attività svolte confermano il successo della collaborazione tra l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, Regioni e Co.re.com.“.
Il Presidente Cardani ha dichiarato: “Il nuovo Consiglio conferma i rapporti istituzionali anche alla luce degli ottimi risultati dell’attività dei Co.re.com. che oggi ci sono stati rappresentati. Il 2013 confermerà e svilupperà ulteriormente il proficuo rapporto con i Co.re.com. e con i Consigli regionali, tanto più essenziale per un’istituzione come l’Autorità che, unica ad impianto decentrato, ha uno stretto raccordo internazionale e un presidio istituzionale sul territorio“.
Il Presidente Introna ha espresso apprezzamento per i contenuti dell’incontro, molto soddisfatto della sensibilità palesata dai Commissari dell’Autorità, sottolineando la volontà comune di continuare il cammino intrapreso dieci anni fa verificando insieme le novità e gli sviluppi che saranno oggetto di un tavolo comune di lavoro per il rinnovo dell’Accordo quadro anche alla luce delle criticità emerse in questi anni di collaborazione.