COMUNICATO STAMPA
Cinema Corto in Bra è alle porte. La direzione artistica, composta da Luca Busso, Luisa Grosso e Stefano Sardo, ha chiuso le selezioni e il 26 aprile avrà inizio uno dei festival internazionali del cortometraggio più importanti d’Italia: una kermesse di 6 giorni dedicata alla promozione del cinema breve, italiano e internazionale, giovane e sperimentale, ricco di idee e povero di mezzi.
Le due sezioni fondamentali del Festival, Cinema Corto in Europa e Slow Food on Film, che prevedono quattro Premi, insieme al tradizionale Premio per la Miglior Sceneggiatura Originale Italiana, porteranno da tutto il mondo registi, sceneggiatori e produttori di corti nella frizzante cittadina piemontese, anche sede nazionale del movimento Slow Food, partner del Festival.
Per la sezione Cinema Corto in Europa, tra gli oltre 600 film (sotto i 30′ ) arrivati in questi mesi alla direzione artistica – fiction, documentario e animazione – i 51 selezionati che parteciperanno al concorso provengono da 17 paesi europei (Bulgaria, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Olanda, Polonia, Portogallo, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia e Ungheria). Una giuria, formata da ragazzi delle scuole superiori provenienti da tutta Europa e capitanata dalla regista francese Eléonore Faucher (Le ricamatrici, 2004) assegnerà il Premio per il Miglior Cortometraggio Europeo. Nella serata di chiusura del Festival (Lunedì 1° maggio) sarà proiettato il lungometraggio Le ricamatrici – Brodeuses, felicissimo esordio della Faucher, premiato alla Semaine de la Critique al Festival di Cannes 2004.
Una giuria composta da studenti italiani, guidata dal regista rivelazione Saverio Costanzo (Private, 2005) assegnerà il Premio per il Miglior Cortometraggio Italiano, scelto tra i 17 film selezionati. Sempre Lunedì 1° Maggio verrà presentato Private, il lungometraggio di Costanzo premiato a Locarno per il film e per l’attore palestinese Mohammad Bakri e venduto in 35 Paesi di tutto il mondo.
Per la sezione Slow Food on Film: 120 i cortometraggi arrivati da 31 Paesi e 90 i documentari provenienti da 20 Paesi. Al migliore tra i 32 cortometraggi di finzione del concorso Slow Food on Film – Shorts, la giuria, presieduta da Jan Kaczmarek (compositore Premio Oscar 2005 per la colonna sonora di Neverland – Un sogno per la vita di Marc Forster), assegnerà la Chiocciola d’oro. Affiancheranno Kaczmarek l’attore e regista Antonio Albanese, fedelissimo del festival, John Irving (direttore Slow Magazine) e il regista tedesco Thomas Struck, grande amico di Wim Wenders e direttore del “Talent Campus” della Berlinale. Il campus e la Berlinale hanno sancito una partnership con Slow Food on Film, un’alleanza costruita intorno al tema “Hunger, Food and Taste”, e che rappresenta una delle grandi novità di quest’anno. Saranno 16 i titoli in concorso nella sezione Slow Food On Film – Doc aperta a documentari internazionali (fino a 60′ di durata), dedicati alla memoria del cibo e alle controversie del sistema agroalimentare. Anche qui in palio la Chiocciola d’oro. In giuria Doc: Deborah Koons Garcia (regista di The future of food, documentario “anti-OGM”), Bernward Geier (Presidente IFOAM-International Federation of Organic Agriculture Movements), Roberto Burdese (Vice-presidente Slow Food Italia), Piero Sardo (presidente Fondazione Slow Food per la Biodiversità – onlus), Giuseppe Gagliardi (regista e vincitore della prima chiocciola d’oro 2002 con il corto Peperoni – Peppers) e Alessandro Signetto (presidente di Doc/it – Associazione Documentaristi Italiani).
Domenica 30 Aprile gli autori finalisti presenteranno, in forma di pitching, il progetto del loro film davanti alla giuria, composta dal regista Saverio Costanzo, dallo sceneggiatore Fabio Bonifacci (E allora mambo!, Tandem, E’ già ieri), dal critico cinematografico Steve Della Casa e da Luca Bitterlin (direttore di produzione di ITC Movie – Bologna).
Due le serate da non perdere:
Mercoledì 26 aprile un’apertura tutta al femminile con la serata Alice e le sue sorelle dedicata alle donne registe, a partire dalla prima donna della storia del cinema, pioniera e grande sperimentatrice, colei che ha realizzato il primo film di finzione La fée aux Chou: Alice Guy (1873-1968). I suoi corti muti (una breve selezione tra i circa 500 realizzati), piccoli gioielli sconosciuti, verranno musicati dal vivo al pianoforte dalla direttrice d’orchestra bolognese Nicoletta Conti, insignita Ufficiale con medaglia d’onore al merito dal presidente Ciampi. Un’inaugurazione pensata anche in onore della Presidente della Giuria di Corto in Europa, la regista francese Eléonòre Faucher, della quale verrà proiettato il primo cortometraggio, il musical dal titolo: Les Toilettes de belle ville. Dopo l’incontro della Faucher con il pubblico, si darà il via ai Concorsi, ma soltanto con film di donne!
E Venerdì 28 aprile, un evento davvero speciale per gli appassionati di cinema e musica: i Marlene Kuntz, la rock band cuneese ormai da anni tra le più seguite a livello nazionale, si cimenterà con la musica per film eseguendo dal vivo Rapsodia Satanica (1917) di Nino Oxilia e L’uomo meccanico (1922) di Andrée Deed. Per una sera il pubblico potrà trovarsi nella magica atmosfera degli Anni ’20: sul palcoscenico del Teatro Politeama Boglione i Marlene Kuntz si disporranno a lato del grande schermo, proponendo la formazione del loro ultimo tour (S-Low) che sta riscuotendo un grande successo in tutti i teatri italiani e che vede la presenza al basso di Gianni Maroccolo, uno dei più apprezzati musicisti della scena italiana, già fondatore e anima dei C.S.I. La musica dal vivo e le immagini cinematografiche insieme sapranno offrire uno spettacolo unico, coinvolgente ed emozionante, un salto indietro nel tempo capace di unire le magiche immagini di grandi artisti del primissimo cinema con la musica contemporanea.
Per il “Progetto scuola e ragazzi” nelle mattine di giovedì, venerdì e sabato al Cinema Vittoria sono previsti incontri, seminari, proiezioni per gli studenti delle scuole superiori braidesi, e domenica pomeriggio a partire dalle ore 15 Corto in Bra si trasformerà in “Festival Bimbi“, una selezione di cortometraggi per i più piccini.
Per la sezione Fuori Schermo, numerosi gli eventi collaterali al festival, tra questi molto esclusiva sarà la partita di calcio che si svolgerà domenica 30 aprile, nel corso della prima edizione de La Cultura è una palla: per questa sfida davvero unica scenderanno in campo la nazionale italiana dei registi e quella degli scrittori – l’Osvaldo Soriano Football Club.