Censimento 2011: oltre 22 milioni i questionari restituiti, il 34,7% via internet

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COMUNICATO STAMPA


Al 31 dicembre 2011, termine di chiusura delle operazioni censuarie nei comuni con meno di 20 mila abitanti, si legge in un comunicato dell’ISTAT, sono stati oltre 22 milioni i questionari riconsegnati dalle famiglie, pari all’87,8% di quelli previsti.

 

La restituzione via web ha raggiunto 7,7 milioni e rappresenta il 34,7% del totale dei questionari riconsegnati. Ai centri comunali di raccolta sono stati riconsegnati poco meno di 7 milioni di questionari (31,5%), agli uffici postali 5 milioni 765 mila (22,8%), mentre i rilevatori comunali hanno per ora raccolto 1 milione 731 mila questionari (6,8%).

 

A partire dal 1° gennaio 2012, nei comuni con meno di 20 mila abitanti non sarà più possibile compilare online il questionario, a meno che non sia stata già iniziata la compilazione, né riconsegnarlo agli uffici postali. Tuttavia, i centri comunali di raccolta resteranno ancora aperti per le operazioni di completamento e chiusura. Inoltre, i rilevatori potranno ultimare le operazioni rimaste in sospeso anche dopo la scadenza del 31 dicembre.

 

Per i comuni con popolazione compresa fra 20 mila e 150 mila abitanti il termine di scadenza per la consegna del questionario è invece il 31 gennaio 2012, per i grandi comuni (oltre 150 mila abitanti) è il 29 febbraio 2012.

 

Si ricorda che la sanzione per chi non restituisce il questionario scatterà soltanto nel caso in cui sia stata accertata la volontà di non rispondere o di fornire risposte mendaci, ma è bene tenere presente che la mancata partecipazione dei cittadini al Censimento comporterà la loro cancellazione dalle liste anagrafiche.

 

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