COMUNICATO STAMPA
Cervelli ‘anti hacker’, esperti in sicurezza informatica: dai laboratori dell’Università Ca’Foscari Venezia l’ultimo ritrovato tecnologico che ha già fornito il suo prodotto a istituti di credito e a compagnie aerospaziali e ora è alla sua versione ‘due’: un software – “tookan” – che individua e previene gli attacchi informatici della rete a dispositivi USB, smart card e a hardware crittografici di massima sicurezza impiegati dai grandi gruppi societari per garantire la segretezza dei propri dati e per questo sottoposti a tentativi di clonaggio.
L’innovazione, oggi progetto di spin off, è frutto dei progetti di ricerca del professore Riccardo Focardi, docente di informatica al Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica dell’Università Ca’Foscari, che ha messo a punto il tookan.
Il software è infatti in grado di rilevare e segnalare le tracce di attacchi ai dispositivi informatici, di individuare la natura dell’hackeraggio e le modalità per bloccarlo. Per prevenire questi attacchi sono stati eseguiti modelli di analisi che concentrano tutte le ricerche condotte in questo campo fino a oggi.
La novità è stata testata su dispositivi realmente esistenti trovando attacchi concreti di cui sono stati avvisati i produttori che hanno provveduto a risolvere il problema.
Il prof Focardi e un gruppo di otto suoi studenti sono inoltre arrivati quinti alla competizione internazionale di sicurezza informatica organizzata dalla UCSB (Università California Santa Barbara). Con il nome in codice c00kies@venice hanno preso parte al gioco Capture the flag in una maratona no stop di nove ore dalle 16 all’una di notte che ha coinvolto 100 squadre: interrompendo la ‘guerra informatica‘ solo per il tempo di una pizza davanti al proprio pc, il gruppo è stato protagonista di una straordinaria rimonta passando dal dodicesimo al quinto posto nelle ultime ore di gioco.