COMUNICATO STAMPA
Ambiente Digitale, l¿associazione che riunisce gli operatori del sistema italiano della televisione digitale, ha presentato oggi, presso la sede della Fondazione Ugo Bordoni, Media in Italy°, il primo osservatorio sulla proprietà intellettuale nel mercato italiano della televisione digitale.
L¿iniziativa prevede la ricognizione – sotto forma di censimento – dello stato attuale della proprietà intellettuale nel mercato italiano dei media digitali, come punto di partenza per dar vita ad un ¿sistema¿ di tutela e di sviluppo degli IPRs (intellectual property rights). Media in Italy° intende infatti promuovere una politica di protezione degli associati tramite la condivisione di una linea comune di disclosure e di licensing, anche al fine di evitare blocchi del mercato dovuti a brevetti e diritti reclamati da operatori del settore. Ciò consentirà infine alle aziende di comprendere le potenzialità finanziarie del proprio portafoglio di intellectual property rights.
Obiettivi del progetto Media in Italy° sono quindi:
promuovere nelle aziende aderenti all¿associazione Ambiente Digitale la cultura della tutela e dello sviluppo degli IPRs (intellectual property rights);
fare emergere e censire il patrimonio italiano ¿ parzialmente sommerso – di IPRs in materia di media digitali;
promuovere la condivisione degli IPRs attraverso gli strumenti più adeguati alle esigenze delle aziende, senza provocare dispersione di know-how e mantenendo salvi gli interessi proprietari;
presentare e divulgare i risultati del proprio operato per incentivare il mercato a perseguire gli obiettivi indicati.
¿Media in Italy° ¿ ha dichiarato Guido Salerno, direttore generale della Fondazione Ugo Bordoni – nasce dall¿esigenza di creare un sistema di tutela e sviluppo, anche economico-finanziario, della proprietà intellettuale, al fine di favorire le imprese del settore e di contribuire quindi a rafforzare l¿intera filiera nazionale della tv digitale, obiettivo strategico della Fondazione Bordoni¿.
Le attività di Media in Italy° sono condotte da Ambiente Digitale, l¿associazione presieduta da Salvo Mizzi, in collaborazione con ICM Advisors, società internazionale indipendente di consulenza e ricerca finanziaria, presieduta da Pier Angelo Biga e specializzata nella valutazione, nel management e nel finanziamento degli asset intangibili e della Proprietà Intellettuale.