COMUNICATO STAMPA
La settima edizione del Summit Mondiale dei Premi Nobel per la Pace, evento che nel corso degli anni si è confermato come uno dei momenti di incontro e confronto internazionali più importanti in materia di Sviluppo Sostenibile, può nuovamente contare sulla presenza di Alcatel che rinnova anche quest’anno il suo impegno nel sociale.
L’Azienda, attraverso iniziative atte a promuovore la cultura nel nostro paese e all’estero, ma in modo particolare servendosi del proprio business, è precursore di progetti di telecomunicazoni che non solo hanno il compito di migliorare la qualità della vita riducendo pertanto l’emarginazione dei paesi del terzo mondo, ma più importante, danno a questi l’opportunità di crescere e di sviluppare quel bagaglio di contenuti che permetterà loro di agire autonomamente in futuro. Alcatel è una multinazionale leader nel suo settore che testimonia la propria presenza in 130 paesi del mondo attraverso valori quali: lo scambio interculturale, la valorizzazione delle specificità e la promozione della multiculturalità, insiti nell’etica aziendale.
Questi valori rappresentano il fine di un progetto globale costituito sia da interventi mirati in cui si applica “l’expertise” aziendale: per esempio il “Digital Bridge Initiative“, programma il cui scopo è ridurre il ritardo socioeconomico subito dalle popolazioni che non hanno un adeguato accesso alle tecnologie; sia da iniziative puramente culturali dove la musica, l’arte, la fotografia, il teatro si trasformano in un linguaggio universale che mette d’accordo tutti, siano essi di nazionalità o di religioni differenti.
“Anche ques’tanno siamo lieti di poter far parte di quello che personalmente definirei ” un appuntamento con la Pace””. Ogni anno personaggi che hanno segnato e segneranno ancora la nostra storia condividono in queste tre giornate ricordi, pensieri e testimonianze che parlano di sviluppo, di rispetto, di confronto costruttivo e di pace. Come rappresentante dell’azienda, parlo a nome di una realtà privata che crede in uno sviluppo compatibile con l’equità sociale e che sia in grado di preservare la qualità e la quantità delle risorse naturali che sono esauribili. Il tutto per arrivare a una convivenza pacifica fra uomo e natura.”Andrea Radic, Direttore Comunicazione e Relazioni Istituzionali di Alcatel Italia.