AICA: medaglia del Presidente della Repubblica per i cinquant’anni dell’associazione

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COMUNICATO STAMPA


AICA (Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico – www.aicanet.it) ha ricevuto dalla Presidenza della Repubblica una medaglia commemorativa per il cinquantesimo anniversario della sua fondazione, concessa in occasione del Congresso Nazionale tenutosi nel novembre scorso a Torino.  Il riconoscimento è di rappresentanza e non costituisce titolo onorifico.

 

AICA è stata fondata il 4 febbraio del 1961.  In questi 50 anni di vita, l’informatica ha registrato una straordinaria evoluzione  di cui AICA è stata partecipe, svolgendo un ruolo decisamente unico nel contesto italiano.

 

L’associazione non ha fini di lucro ed ha come missione lo sviluppo delle conoscenze ICT in tutti i suoi aspetti:  scientifici, tecnologici, applicativi, economici e sociali. Fin dalla sua nascita si è posta come luogo di incontro elettivo tra gli attori chiave del settore: le università e i centri di ricerca, che alimentano il sapere scientifico e metodologico, gli utenti pubblici e priva ti che dell’informatica si avvalgono, i fornitori di prodotti e servizi informatici.

 

Oggi è la sede  più accreditata nel nostro Paese sui temi della società digitale: dai trend tecnologici alle prospettive professionali degli specialisti del settore, dalla riduzione del digital divide ai servizi al cittadino. Costituisce, inoltre, il principale riferimento in Italia per la diffusione e la certificazione delle competenze informatiche e la qualificazione dei professionisti ICT, nonché il laboratorio per l’innovazione della didattica mediante l’impiego delle tecnologie digitali, ed è un importante protagonista della promozione dei giovani talenti e delle eccellenze dell’informatica.

 

Poco più di cinquant’anni fa, il primo elaboratore elettronico occupava un intero salone, pesava tonnellate, aveva un costo esorbitante ed era utilizzato solo da pochi esperti. Se si pensa alla pervasività delle tecnologie oggi, non mi pare esagerato dire che l’informatica ha cambiato il mondo e che sarà protagonista del futuro – in modo non meno tumultuoso e rivoluzionario del passato”  commenta  Rodolfo Zich, presidente di AICA. “Questa mutazione continua che coinvolge le imprese, i paesi, la società nel suo complesso – e soprattutto le giovani generazioni –  richiede interpreti che sappiano catalizzare il cambiamento traducendo in forme accessibili e positive i contenuti dell’evoluzione tecnologica. Per non temere il futuro bisogna conoscere scenari, strumenti, opportunità: ciò si collega al compito stesso di AICA, ed è sostanzialmente il motivo per cui è stata fondata.  La medaglia commemorativa che abbiamo ricevuto“, conclude Zich, “è un grande motivo di orgoglio per noi, una testimonianza del lavoro che come associazione abbiamo compiuto finora e una spinta a impegnarci ancora più a fondo da ora in poi“.

 

 

Cinquant’anni attraverso le rivoluzioni informatiche

 

L’attività di AICA si inquadra fin dalle origini in un più ampio contesto internazionale ed europeo. La nascita dell’associazione segue di appena un anno la fondazione di IFIP: l’International Federation for Information Processing, di cui AICA è tutt’oggi membro e rappresentante nazionale. Collegamenti sono in atto con le associazioni statunitensi (IEEE, ACM) e con le associazioni degli altri paesi europei, riunite nel contesto del CEPIS (Council of European Professional Informatics Societies) di cui AICA nel 1985 è stata socio fondatore e cui ha dato due presidenti, Giulio Occhini (1995- 1997) e Nello Scarabottolo, attualmente in carica (2011 – 2013).

 Dal 2001 è attiva  la partecipazione di AICA come membro di IT-STAR, aggregazione “regionale” di associazioni di informatica dei paesi del Centro-Est Europa entrati nell’Unione Europea a seguito del suo allargamento.

 

L’appartenenza al CEPIS è all’origine del ruolo di AICA come garante e promotore delle certificazioni informatiche europee nel nostro Paese: le patenti ECDL – che dal 1997 ad oggi hanno visto nel nostro paese il coinvolgimento di oltre 2 milioni di persone – e le certificazioni EUCIP, dedicate alle figure professionali dell’ICT.  In ottica di riduzione del digital divide, AICA promuove anche l’alfabetizzazione informatica di base attraverso il modello europeo e-Citizen, adottato da numerose amministrazioni locali italiane in progetti di formazione rivolti alle fasce di popolazione a rischio di esclusione digitale.

 

Più recentemente, nel 2009, AICA è entrata a far parte della organizzazione europea denominata EURO-CIO, che rappresenta, a livello comunitario, i responsabili dei sistemi informativi Chief Information Officer)  delle maggiori organizzazioni pubbliche e private del continente. La partecipazione di AICA avviene attraverso un apposito gruppo di lavoro, il CIO AICA Forum, costituito dai CIO di imprese ed enti italiani: L’attuale Presidente del gruppo è Gianluigi Castelli, CIO del Gruppo ENI.

 

Un punto di incontro

 

Fra i tratti fondamentali dell’attività di AICA vi è la promozione di eventi dedicati all’informatica nelle sue più diverse accezioni. I più rilevanti sono; il Congresso Nazionale, che si tiene annualmente dal 1963 ogni anno in una diversa sede in collaborazione con le Università locali ed è dedicato ogni anno a un diverso tema di attualità nel mondo ICT;  Didamatica – convegno nato nel 1984,  dedicato alle tecnologie informatiche per la didattica. Oltre 500 sono stati gli eventi organizzati dall’associazione a livello nazionale o dalle sedi locali di Milano, Roma, Genova e Bari in cinquant’anni.  Fra gli eventi di rilevanza internazionale di cui AICA è stata promotrice si ricorda l’organizzazione dell’edizione 2008 del World Computer Congress, a Milano.

 

Nelle mani delle giovani generazioni

 

La collaborazione attiva con il mondo della scuola e dell’università è alla base del protocollo d’intesa siglato con il MIUR nel 1997 e poi sempre rinnovato, per la promozione della formazione e certificazione informatica, di cui elemento significativo è in particolare l’organizzazione delle Olimpiadi di Informatica: questa competizione ogni anno coinvolge migliaia di studenti delle scuole superiori, in gare che via via selezionano i migliori giovani talenti italiani. Fra i vincitori delle Olimpiadi Italiane di Informatica viene poi scelta e “allenata” la squadra che difende i nostri colori alle Olimpiadi Internazionali di Informatica.  L’Italia partecipa alle Olimpiadi di Informatica dal 2000 e nel 2012 sarà Paese ospitante dell’edizione internazionale, che si terrà a Sirmione – Montichiari dal 23 al 30 settembre prossimi.

 

AICA promuove i giovani talenti anche attraverso Premi di Laurea annuali per le migliori tesi ICT (in collaborazione con Confindustria, CINI, CRUI); nel mondo universitario, ha promosso il riconoscimento dei profili EUCIP come modello per la certificazione delle competenze informatiche nei corsi di studio del settore.

 

Il Costo dell’Ignoranza Informatica

 

Ulteriori attività caratterizzanti il contributo di AICA sono legate alla ricerca, in particolare sul Costo dell’Ignoranza Informatica nei vari settori dell’economia e delle istituzioni. La ricerca è realizzata in collaborazione con SDA Bocconi e finora ne sono state presentate sei edizioni  – l’ultima nel 2011 dedicata alla Pubblica Amministrazione Locale – volte a individuare lo stato delle competenze informatiche dei lavoratori, i costi associati alla carenza di formazione ed il ritorno in termini di produttività ed economico ottenibile attraverso la certificazione delle competenze informatiche di tutti coloro che operano con strumenti ICT  – ma anche di coloro che li progettano e gestiscono. Altre attività di ricerca sono relative al knowledge management (Progetto PKM), iniziative relative alla storia dell’informatica e alla Computer Ethics. 

Infine, l’associazione edita dal 2002 la rivista trimestrale Mondo Digitale – Rassegna Critica del Settore ICT, preceduta da Rivista di Informatica (1970-2011) e Calcolo (1964 – 1970).

 

In occasione dei 50 anni di attività AICA ha realizzato una monografia dedicata alla sua storia e alle sue attività “Attraverso le rivoluzioni informatiche – I cinquanta anni di AICA” disponibile anche in formato e-book all’indirizzo: http://212.45.143.24/Monografia-50anni-AICA.pdf

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