Carta d’Identità Elettronica: per Aitech-Assinform necessario attuare la gara

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COMUNICATO STAMPA


AITech-Assinform

In relazione alla decisione, appresa da notizie di stampa secondo cui il Ministro dell’Economia, di concerto con i Ministri dell’Interno e dell’Innovazione, è in procinto di varare un decreto in cui darà il via libera alla realizzazione della Carta d’Identità Elettronica con affidamento diretto al Poligrafico dello Stato, Aitech-Assinform, l’associazione nazionale delle imprese d’informatica, aderente a Confindustria, dichiara la sua netta contrarietà precisando che, qualora tale decisione venisse confermata, studierà le possibilità di opporsi anche legalmente.
 
Secondo l’Associazione, che aveva accolto come un importante segnale di apertura al mercato la decisione presa dal Consiglio dei Ministri del 7 febbraio scorso di organizzare una gara pubblica per la fornitura della carta d’identità elettronica, una marcia indietro da parte del Governo sarebbe la riprova delle difficoltà che ha l’azione pubblica nel dare attuazione ai principi della concorrenza e beneficiare dei vantaggi che ne conseguono per la collettività.
  
L’affidamento diretto di un progetto così rilevante e innovativo per il Paese non appare, infatti, una pratica in grado di garantire la necessaria qualificazione ed efficienza, che invece può essere assicurata solo ponendo le diverse imprese d’informatica, di cui il Paese è ricco, in competizione fra di loro.
“Non vorremmo – afferma il presidente Ennio Lucarelli – che questo orientamento di derogare dalle gare ad evidenza pubblica, che sembra emergere anche da altri segnali, rappresenti un’inversione di marcia rispetto al cauto processo di liberalizzazioni che per altri versi è stato avviato”.

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