AIIP partecipa alla consultazione europea sui contenuti online

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COMUNICATO STAMPA


AIIP

AIIP, l’Associazione Italiana degli Internet Provider, in una nota ha dichiarato: “Dobbiamo evitare che la posizione dominante di Telecom Italia nel mercato dell’accesso a banda larga, possa estendersi anche al mercato dei contenuti online ed in particolare all’IPTV” –  così come ha dichiarato Innocenzo Genna, rappresentante di AIIP a Bruxelles. 

“Per contrastare tale evenienza, occorre una regolamentazione che imponga l’interoperabilità tecnologica a tutti gli elementi della catena distributiva dei contenuti. Solo in questo modo saranno scoraggiati eventuali comportamenti anticompetitivi dell’ex monopolista pubblico”. 

 

L’Associazione Italiana degli Internet Provider ha risposto così alla consultazione indetta del Commissario Europeo Viviane Reding, consegnando una relazione che analizza le cause che ostacolano una crescita armoniosa di questo mercato. 
Secondo AIIP, in Italia c’è il rischio che emergano solo operatori verticalmente integrati, cioè in grado di controllare tutta la filiera facendone un sistema chiuso, mentre gli altri operatori rimarrebbero ingiustamente esclusi, in assenza di interoperabilità e di standard predefiniti. 

Ognuno tenderebbe a chiudersi su piattaforme proprietarie che non aprono il mercato alla concorrenza e anzi ostacolano la fruizione dei contenuti da parte di tutti utenti. 
 

“Lo avevamo già suggerito all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni con un appello, che ripetiamo adesso al commissario Reding: l’Italia ha bisogno di regole per il mercato broadcasting altrimenti si rischia di consegnare il futuro dell’Iptv nelle mani di un solo operatore che, guarda caso, detiene oggi la più grande percentuale in Europa di mercato della larga banda locale” – ha concluso Innocenzo Genna.

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