A lezione di mainframe

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Per far fronte alle esigenze del mercato, la IBM Italia e sei università organizzano corsi e sessioni di approfondimento

COMUNICATO STAMPA


Sempre più imprese e istituzioni hanno scelto di ottimizzare e porre le basi per il loro futuro mettendo al centro delle loro organizzazioni il mainframe, la piattaforma che rimane ai vertici tecnologici dell’offerta IBM e del panorama globale dell’Information Technology.

E questa tendenza si sta affermando in tutto il mondo, coinvolgendo un numero crescente di imprese, di ogni dimensione e di ogni settore di mercato.

Per far fronte alle nuove esigenze in termini di competenze, a livello internazionale, la IBM ha promosso la IBM Academic Initiative, un programma che prevede diverse forme di collaborazione con le università di tutto il mondo per l’organizzazione di corsi e seminari specialistici sulle caratteristiche e sulle funzionalità uniche di questa piattaforma: architettura, sistemi operativi, sicurezza, vantaggi. Le sessioni sono tenute da esperti e professionisti IBM e hanno livelli di approfondimento diversi, in base all’accordo definito con le singole facoltà.

Alcuni numeri indicativi: ad oggi in tutto il mondo sono 10 mila gli studenti che hanno seguito corsi sul mainframe e l’obiettivo è raggiungere quota 20 mila entro il 2010; le università coinvolte attualmente sono 93 negli Stati Uniti, 16 in Canada, 25 in America Latina, 39 nei Paesi dell’area “Asia Pacific” e 40 in Europa.

In Italia, la IBM è in contatto con diverse università e al momento ha preso accordi con sei atenei dove sono già a calendario corsi e seminari sul mainframe.

Le università sono:

I corsi prevedono 24 ore di lezioni in aula, esami finali e crediti validi per il piano di Laurea.

I seminari possono essere di 8 o di 4 ore e non contemplano esami; per i seminari di 8 ore è possibile effettuare un test finale e richiedere un attestato.

I corsi hanno destato molto interesse da parte degli studenti, che hanno richiesto ulteriori iniziative di approfondimento, sollecitando anche opportunità di stage e di collaborazione con la IBM. Ad oggi i giovani che hanno seguito queste iniziative sono più di 700.

E c’è anche chi parte per uno study tour negli Stati Uniti

Il Dipartimento di Informatica dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza lo scorso mese di aprile ha indetto una gara di programmazione in linguaggio C/C++ o Java aperta a tutti gli studenti. A maggio e a luglio si sono tenute le eliminatorie degli oltre 60 progetti presentati. La selezione finale è prevista il 14 settembre presso l’Università e chi presenterà il lavoro migliore partirà per uno study tour presso uno dei laboratori IBM negli Stati Uniti. Tra i migliori classificati sarà comunque selezionata una squadra di tre studenti che difenderà i colori della Sapienza nelle fasi europee dell’ACM (Association of Computing Machinery) Programming Contest, preludio delle finali mondiali che si terranno nel 2007 negli Stati Uniti.

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