COMUNICATO STAMPA
Sono 208, nel mondo, gli operatori impegnati nella realizzazione di reti LTE, 98 in più rispetto a un anno fa. Lo rivela l’ultimo report della GSA (Global mobile Suppliers Association), secondo cui è salito a 154 il numero di reti in via di implementazione in 60 Paesi, inclusi 20 network già in fase commerciale. Altri 54 operatori in 20 paesi sono impegnati nella fase di pre-commitment, stanno cioè effettuando test o sperimentazioni della tecnologia, in vista dell’impegno formale a realizzare una rete per i servizi commerciali.
In 14 Paesi le reti LTE sono già attive: Austria, Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania, Hong Kong, Giappone, Lituania, Norvegia, Filippine, Polonia, Svezia, Stati Uniti e Uzbekistan.
I paesi in cui gli operatori hanno assunto impegni formali a realizzare una rete LTE sono: Andorra, Armenia, Australia, Austria, Bahrain, Belgio, Brasile, Canada, Cile, Cina, Colombia, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Hong Kong, Ungheria, India, Irlanda, Italia, Giamaica, Giappone, Jersey, Giordania, Kazakistan, Kuwait, Lettonia, Libia, Lituania, Lussemburgo, Malesia, Monaco, Namibia, Nepal, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Nigeria, Norvegia, Filippine, Polonia, Portogallo, Qatar, Romania, Russia, Arabia Saudita, Singapore, Sud Africa, Corea del Sud, Sri Lanka, Svezia, Svizzera, Taiwan, Tunisia, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito, Uruguay, USA e Uzbekistan.
Secondo la GSA, saranno almeno 81 le reti LTE che entreranno nella fase commerciale entro la fine del 2012.
La tecnologia mobile di quarta generazione LTE promette di portare sul cellulare velocità di connessione a internet fino a 140 Mbit/s, superiori di dieci volte rispetto alle attuali reti 3G.
I sistemi LTE utilizzano lo spettro radio in maniera più efficiente, permettendo alle reti mobili di sfruttare il cosiddetto “dividendo digitale” e di utilizzare le frequenze lasciate libere dal passaggio dalla televisione analogica a quella digitale. Allo stesso tempo, gli operatori di rete possono fornire la banda larga mobile a un numero maggiore di utenti a prezzi inferiori, con un miglioramento significativo in termini di efficienza energetica.