INTERVISTA
Prima edizione per Teleschermi. Tre giorni dedicati al mondo della televisione che si svolgeranno il 28, 29 e 30 maggio a Sanremo, nella città che ha sempre avuto rapporti molto stretti con il mondo della Tv a partire dal festival della Canzone Italiana.
Ne abbiamo parlato con Igor Varnero, assessore alla Promozione Turistica e Manifestazioni della città di Sanremo.
K4B. Sanremo ospita
Varnero. La città di Sanremo è conosciuta a livello internazionale per il Festival della Canzone, ma è indubbio che buona parte della fama del Festival si deve al mezzo televisivo che da oltre cinquant’anni porta le canzoni di Sanremo nelle case degli italiani. Ma il Festival è anche un tradizionale luogo di incontro fra gli addetti ai lavori della musica e della televisione. Con ‘Teleschermi’ la nostra ambizione è di capitalizzare questa forte riconoscibilità sui media tradizionali per accreditare la nostra città quale sede ideale per l’analisi e la promozione dei nuovi mezzi di comunicazione: dal digitale terrestre ad Internet.
K4B.
Varnero. Il cambiamento del gusto televisivo è un dato di fatto, che va di pari passo con la moltiplicazione dei canali tv in chiaro e a pagamento, oltre ai nuovi modelli di fruizione su Internet e telefonia mobile. Da un lato però i grandi eventi sportivi e il Festival hanno sempre un appeal che va aldilà dei gusti del singolo segmento di pubblico, dall’altro credo che lo stesso Festival possa mantenere intatto il proprio brand proprio approdando sui nuovi mezzi di diffusione televisiva. Peraltro nel 1954 il Festival di Sanremo passò dalla radio alla tv, nel 1977 tenne a battesimo la tv a colori, nei prossimi anni quindi potrà tranquillamente sbarcare in pompa magna su Internet. Anzi dai dati in nostro possesso l’attenzione del pubblico giovane della rete è stata molto alta già nel corso dell’ultima edizione: ci sono oltre 1 milione di pagine sul Festival, e gli scaricamenti da Youtube e Rai.tv hanno registrato nuovi record. Forse è l’industria discografica che non ha ancora trovato il modo di avvantaggiarsi di questo formidabile brand del made in Italy…
K4B. La televisione sembra portare bene al turismo; la vostra è una ricetta vincente e lei ha portato l’esperienza di Sanremo al recente Summit del Turismo nelle Regioni tenutosi qualche giorno fa a Trieste. Su quali linee vi muoverete?
Varnero. In un mercato che va sempre più globalizzandosi, e quindi con un livello di concorrenza e saturazione sempre più elevato, i grandi eventi diventano uno strumento formidabile per farsi conoscere e ricordare. Il Festival di Sanremo con i suoi 58 anni di storia è probabilmente l’evento che più di tutti nel nostro paese ha saputo coniugare musica, mondanità e televisione. Ecco che per noi il centro dell’attenzione in questi anni si è spostato nella capacità di offrire al visitatore una vera città della musica per 365 giorni all’anno con una serie di eventi che caratterizzano il nostro calendario manifestazioni da gennaio a dicembre.
K4B. La vostra apertura al digitale sembra confermata dal piano di informatizzazione della Città: una sorta di progetto telematico municipale in grado di offrire a residenti e visitatori nuovi servizi avanzati. E’ un altro modo di vedere la Tv, anzi gli schermi o se vuole i Teleschermi (fissi e mobili) al servizio della città? E in che cosa consiste il vostro Piano cittadino?
Varnero. La promozione turistica e i servizi ai cittadini stanno sempre più orientandosi verso la rete per fornire servizi migliori e con una flessibilità di orari totale. Il nostro comune sta lavorando in questa direzione da alcuni anni, offrendo ad esempio una estesa copertura wi-fi in diverse aree strategiche della città, rendendo fruibili sul proprio sito istituzionale diversi servizi ai cittadini e portando avanti diversi progetti di promozione, come sanremomanifestazioni.it che raccoglie il calendario manifestazioni della città aggiornato in tempo reale e sanremomanifestazioni.tv che documenta gli eventi della città, ma anche le sue bellezze. Inoltre stiamo lavorando con
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