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Ecco Radio Radio Tv, primo vero esperimento di radio in Tv. Intervista all’editore Fabio Duranti

INTERVISTA


Questa mattina è nata Radio Radio TV, visibile sul satellite al canale Sky 915, il primo vero esperimento di radio in Tv.

Non una Tv altra rispetto alle radio di provenienza, né una semplice telecamera puntata sullo speaker e gli eventuali ospiti, ma il primo tentativo di un nuovo “format”, chiaramente incentrato sulla voce, che rimane protagonista, ma accompagnato da una fisicità espositiva tutta da inventare.

 

 

Ne parliamo con Fabio Duranti, editore di Radio Radio, da sempre in prima linea nella sperimentazione mirata a far evolvere questo inossidabile medium: dal “Talk Radio” (la prima in Italia), all’uso delle frequenze superiori al 104 Mhz, alla battaglia dei diritti di cronaca, dalla Radio Dab di cui è pioniere, alla scommessa della Tv su satellite ora in “audio arricchito dalle immagini“.

  

K4B. I grandi gruppi spendono cifre ingenti per portare la Tv sul telefonino. Al contrario, lei porta la Radio in video e sul satellite…

 

 

Duranti. Il satellite è l’unica tecnologia realmente efficiente per garantire ampia diffusione ai contenuti radiotelevisivi, a costi accessibili a tutti, senza inquinamento elettromagnetico, senza consumi di elettricità, con copertura totale e capillare in ogni metro quadrato della superficie coperta, ma soprattutto con grande libertà, pluralismo, e libera da burocrazie lobbistiche.

 

 

K4B. So che le hanno anche offerto uno spazio sul digitale terrestre. Accetterà?

 

Duranti. Non credo che possa esistere una azienda radiotelevisiva indipendente e autofinanziata, cioè che vive delle proprie risorse e non sia “costola” di altri business, che riesca a sostenere i costi di una rete digitale terrestre. Inoltre, i pochi decoder che sono stati distribuiti, non vengono utilizzati dalla gente, perchè l’offerta sulla Tv satellitare è enormemente più varia e di qualità.

 

K4B. Nuovo Format, nuovo palinsesto. Oppure…. Cosa cambierà e cosa semplicemente si evolverà?

  

Duranti. La radio conserverà le sue caratteristiche di talk radio interattiva, sui temi dell’attualità e sportivi; i contenuti sono già di alto livello, ma migliorare è sempre un dovere per un mezzo di comunicazione. Il nostro sforzo è sempre orientato alla pluralità delle opinioni, e a trattare tutti gli argomenti con “brillante serietà”; l’obiettivo e quello di essere considerati per ciò che siamo: un mezzo di comunicazione multimediale libero e indipendente. Radio Radio TV, dopo un primo rodaggio, cambierà il formato di trasmissione da 4:3 a quello panoramico 16:9, adeguandosi alla maggior parte dei televisori oggi in commercio, con una visione più piacevole.

 

K4B. Per avere il famoso codice Sky hai dovuto lottare a lungo. Si può vivere in Italia sul satellite al di fuori del decoder Sky?

 

Duranti. Beh la nostra richiesta ha subito ritardi eccessivi, ma Sky è un gruppo importante, e i contenuti del bouquet sono di ottimo livello; l’introduzione dei canali in HD poi, è un passo importante, che cambierà in meglio il nostro modo di fruire della televisione. La questione del decoder “chiuso”, andrebbe dibattuta a parte; io non sono contrario, anzi… però le regole debbono essere più chiare. L’inserimento delle televisioni autorizzate deve avvenire immediatamente con un’ordinanza dell’Autorità, e le televisioni che trasmettono contenuti non adatti ai minori, dovrebbero avere una numerazione dedicata, riconoscibile, con chiare avvertenze, e con “parental control” attivato di default. Questo sistema, incentiverebbe ulteriormente la diffusione della Tv satellitare, che oggi è ancora vista da alcuni come una piattaforma dove i contenuti per adulti non sono adeguatamente filtrati.

 

K4B. Con il satellite passate comunque da Radio “di area” a Tv sovranazionale. Come cambierà il modello di business?

 

Duranti. L’indipendenza economica è irrinunciabile, è la nostra garanzia di correttezza dell’informazione. Crediamo che in Italia vi siano molte aziende serie, intenzionate a promuovere i loro prodotti sui contenuti che proponiamo.

 

K4B. Sul web avete una presenza limitata allo streaming del segnale radio e poco altro, né podcast, ne portale. Prevedete anche lì un potenziamento oppure….

  

Duranti. Ma certo! Stiamo preparando anche sul web un sito che sarà in linea con il nostro modo di fare comunicazione, con tutte le caratteristiche di un portale di nuova generazione.

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