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Regioni d’Europa e Cinema discutono sui Fondi di sostegno all’audiovisivo. Intervista ad Alessandro Signetto

INTERVISTA



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¿I fondi di sostegno all’industria audiovisiva nell’Europa delle regioni¿, questo il titolo del  workshop che, per la prima volta in Italia, si terrà a Torino il 24 e 25 novembre 2003, presso il Centro Congressi della Camera di Commercio, per discutere delle misure di finanziamento all’industria audiovisiva europea.

 

l’ incontro costituisce uno dei momenti salienti della prima edizione di ¿Le giornate europee del cinema e dell’audiovisivo¿, a Torino dal 22 novembre, con chiusura a  Bruxelles il 26 novembre. Un¿iniziativa complessivamente molto articolata e caratterizzata da numerosi eventi legati al mondo dell’audiovisivo, ai suoi aspetti creativi ed industriali, al futuro del settore, al rapporto con le istituzioni.

 

Ma non senza un rapporto con il territorio.

 

In occasione del convegno torinese, i partecipanti avranno infatti l’opportunità di visitare tre strutture piemontesi di eccellenza nell’offerta tecnologica e di servizi alla produzione nel settore cinematografico e televisivo: il Parco Scientifico, Tecnologico e delle Comunicazioni di Tortona (Alessandria); il complesso di Telecittà Studios di San Giusto Canavese (Torino), infine i Lumiq Studios, appena completati e situati all’interno del Virtual Reality & MultiMedia Park di Torino. Un panorama unico in Italia, che offre le soluzioni più avanzate, dalla tecnologia spaziale agli effetti virtuali 3D di ultima generazione e rivaleggia con l’industria americana.

 

All’iniziativa parteciperanno oltre 250 rappresentanti dei gestori di fondi, delle categorie professionali dello spettacolo, delle Regioni italiane ed europee, dei Governi italiano francese e belga, dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, di Enti e organismi federativi delle televisioni locali europee.

 

Si tratta di una iniziativa di confronto di grande interesse che avrà, come accennavamo, un autorevole e significativo atto conclusivo il 26 novembre a Bruxelles.

 

Abbiamo chiesto ad Alessandro Signetto, direttore di Antenna MEDIA di Torino, organizzatore della manifestazione, di offrirci un profilo dell’intero settore.

 

 

K4B.  Allora, Alessandro Signetto, si fa un gran parlare del ruolo dei fondi nella produzione audiovisiva, ma quanto pesano realmente nel vostro caso, ovvero nelle azioni di emanazione europea?

 

R. Almeno 200 film, oltre 2.000 documentari e cortometraggi, centinaia di programmi televisivi regionali e nazionali sono prodotti ogni anno in Europa grazie ad un investimento complessivo di oltre 250 milioni di Euro provenienti da 80 Fondi costituiti nelle regioni grandi e piccole di quasi tutti gli Stati membri dell’Unione Europea a sostegno dell’industria cinematografica ed audiovisiva.

 

K4B.  E in Italia?

 

R. Al momento attuale nel nostro paese opera un solo fondo regionale, creato dalla Regione Friuli-Venezia Giulia nell’aprile 2003, che gestisce appena 300.000 Euro.

 

K4B.  Quindi, sostegno finanziario, ma per produrre cosa? Perché non ci fa qualche esempio?

 

R. I principali finanziamenti che hanno consentito a Lars von Trier di girare Dogville nel 2002 e Dancer in the dark nel 2000, provengono da Trollhättan (soprannominata Trollywood). E¿ una città industriale di 55 mila abitanti della Svezia meridionale, capitale della regione Västra Götaland, dove opera dal 1992 il fondo regionale ¿Film i Väst¿ (budget annuale di 7,5 milioni di Euro) che negli ultimi 5 anni ha finanziato 70 film. E ancora, chi ha consentito poi ai fratelli Dardenne di partecipare al festival di Cannes 2002 con Le fils vincitore del Premio per il miglior attore? O a Margharete von Trotta di concorrere quest¿anno con Rosensträsse alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia e al Festival di Montreal? Presto detto. Rispettivamente l’intervento ¿in solitario¿ del piccolo Fondo Wallimage (budget annuale 3 milioni di Euro), che opera a Mons nella Wallonie (parte francofona del Belgio) per l’uno, e l’intervento congiunto dei potenti Fondi regionali di Monaco, Amburgo e Berlino (budget annuale complessivo 52,5 milioni di Euro) per l’altro.

 

K4B.  A Torino si preannuncia una pluralità di presenze, quali gli attori e quali gli obiettivi?

 

R. La situazione legislativa italiana di settore è, va detto senza perifrasi, piuttosto oscura e controversa, a partire dalla fondamentale ed irrisolta questione del trasferimento di competenze da Stato a Regioni. Da qui la necessità di un incipit capace di orientare e per questo abbiamo deciso di affidare tale ruolo alla relazione introduttiva generale e aggiornata, svolta da un Istituto specializzato, e di seguito l’opinione di tre Ministeri chiave, la posizione dell’UPI/Unione Province d’Italia, in una discussione condotta dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Ci saranno poi almeno due momenti che aprono ad inedite discussioni e prospettive di stretta attualità. Innanzitutto il confronto con la politica di sostegno recentemente introdotta in Francia (1 Euro dallo Stato ogni 2 dalla Regione); quindi lo stato del trasferimento e dell’utilizzo di una quota (233 milioni di Euro) dei fondi derivati dalle vendite delle licenze UMTS, di cui il DPCM 25/01/2001 aveva ipotizzato la destinazione alle Regioni per spese in ambito di e-governement. Ma si tratta solo di alcuni degli aspetti che verranno analizzati.

 

K4B. Entriamo più in dettaglio¿

 

R.  Al workshop di Torino sono previsti interventi dell’Osservatorio Europeo dell’Audiovisivo di Strasburgo, di 7 Regioni d’Europa che complessivamente impegnano oltre 70 milioni di Euro a favore dei vari settori dell’industria audiovisiva, delle Associazioni di televisioni locali europee e del settore ricerca avanzata di Telecom Italia ed Eutelsat. Con loro Marco Boglione, presidente della Film Commission Torino Piemonte (oltre che importante industriale tessile), che presenterà il progetto Cineporto, mentre l’Assessore all’Industria Gilberto Picchetto Frantin renderà note le future linee di intervento di settore della Regione Piemonte. Il 25 novembre la discussione verterà sul raffronto tra la situazione francese e quella italiana, alla presenza del rappresentante del ministero delle Attività Produttive, e di Gianni Profita, Direttore Generale della Cinematografia. A conclusione, una tavola rotonda di sette tra i maggiori produttori cinematografici indipendenti in Europa, coordinata da Renate Roginas, Segretario Esecutivo del Fondo Eurimages, istituito appositamente dal Consiglio d’Europa per il finanziamento delle coproduzioni cinematografiche internazionali.

 

K4B.  E così sino al penultimo giorno, poi tutti a Bruxelles? Non è un po¿ singolare come conclusione?

 

R.  Non direi. La conclusione delle Giornate è al di là dei confini nazionali, è vero, ma la nostra è una grande manifestazione paneuropea. Poi per la verità non è vero che ci si sposti tutti¿ Diciamo che alla fine una delegazione di trenta personalità dell’industria, della finanza, delle amministrazioni locali piemontesi e nazionali si trasferirà a Bruxelles il 26 novembre per un duplice, prestigioso impegno. Il primo è previsto per il pomeriggio, con la partecipazione alla sessione plenaria della Commissione Cultura del Parlamento Europeo, presieduta da Michel Rocard e dedicata alla Giornata Europea del Cinema e dell’Audiovisivo. Lì saranno presentati i documenti di chiusura del workshop di Torino. Il secondo, alla sera, è quello del ricevimento offerto dalla Regione Piemonte a base di prodotti eno-gastronomici, nella prestigiosa sede dell’Hôtel de Ville. Qui sono previsti 300 invitati selezionati tra parlamentari europei, membri della Commissione Europea, giornalisti e corrispondenti accreditati, personalità del governo belga, della Regione Piemonte e della Città di Bruxelles, rappresentanti della comunità del cinema e della televisione, personalità della cultura e dell’economia. Non vuol essere altro che un augurale biglietto da visita di una Regione che vuole diventare protagonista anche nell’Europa dei media e dello show business.

 

 

Le Giornate Europee del Cinema e dell’Audiovisivo sono organizzate da Antenna Media Torino, un programma gestito da Associazione F.E.R.T./Filming with a European Regard in Turin, e dalla Regione Piemonte, con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali/ Direzione Generale per il Cinema, di Eutelsat, della Città di Torino, della Provincia di Alessandria e della Provincia di Biella, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio Regionale del Piemonte, con la collaborazione di Film Commission Torino Piemonte, Lumiq Studios Spa, Virtual Reality & Multimedia Park, Telecittà Studios Spa, Parco Scientifico Tecnologico delle Telecomunicazioni di Tortona, Museo Nazionale del Cinema, Camera di Commercio di Torino, Eurovisioni, Gruppo HDL e Wallimage. Si ringraziano: Fiat, Gruppo Torinese Trasporti, Hotel City, Hotel Fortino, Lavazza, Maggiore Group, Turismo Torino.

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