Mondo
Lo scenario della larga banda negli Usa è dominato dal cavo e dall¿ADSL, entrambi ampiamente disponibili su tutto il territorio e forniti da operatori che lavorano in un clima di vivace concorrenza. Altre tecnologie sono in fase di sperimentazione o sono state già introdotte sul mercato: fixed wireless, satellite bidirezionale e fibre ottiche.
Gli Stati Uniti dispongono di reti dorsali di notevole capacità, in grado di soddisfare la richiesta di connettività a banda larga. Tuttavia, il forte orientamento commerciale delle strategie degli operatori ha portato questi ultimi a concentrarsi sulle zone a maggior guadagno (come le aree fortemente popolate o ad alto insediamento di imprese) dando luogo al fenomeno del digital divide, come ha rilevato la FCC ¿ Federal Communications Commission. Per ridurre questo divario, il Congresso ha studiato incentivi fiscali per le compagnie che offrono la banda larga anche nelle zone depresse.
In termini di disponibilità, il cavo domina sulle altre tecnologie, con il 60% di abitazioni già raggiunte. Per questo motivo, il cable modem è la modalità di connessione attualmente predominante negli Stati Uniti e lo sarà anche per i prossimi anni, nonostante l¿ADSL guadagni lentamente posizioni. All¿inizio del 2001, il 45% delle abitazioni era raggiunto da un accesso ADSL, a dispetto di un 1,5% di abbonati. Entro il 2003 le abitazioni connesse dovrebbero giungere all¿80%. Il motivo dello scarso appeal che stanno avendo finora le linee veloci negli Usa starebbe nella riluttanza dei consumatori a lasciare il tradizionale sistema dial up, perlopiù gratuito, per un accesso ad alta velocità, a pagamento. Ciononostante, una ricerca condotta a settembre 2002 dalla National Cable and Telecommunications Association (Ncta) stimava in 10 milioni gli utenti Usa con accesso veloce a Internet, con una crescita di 2,8 milioni nei primi nove mesi dell¿anno.
Al 30 giugno 2003:
Utenti ADSL: 7.575.800
Utenti cable modem: 13.367.000
Totale: 20.942.800
Penetrazione: 6,89 linee/100 abitanti
Una ricerca Yankee Group pubblicata a maggio 2002 prevede che gli utenti di servizi a banda larga sorpasseranno quelli con accesso dial up nel 2007.
Gli utenti della banda larga raggiungeranno i 26,7 milioni nel 2004 e i 41,7 milioni nel 2007. Il cavo, comunque, continuerà ad avere un rapporto 2:1 rispetto all¿Adsl. Nel 2004, infatti, si prevedono 24,2 milioni di utenti del cavo contro 13,8 milioni per l¿Adsl.
Tre colossi telefonici regionali americani, Sbc, Verizon e SouthBell, hanno unito le forze per definire uno standard e hanno già deciso di installare la ¿superfibra ottica nelle case di nuova costruzione dal 2004.
La superfibra ottica permetterà velocità pari a 100 Megabit al secondo, aprendo la strada alla possibilità di trasmettere immagini televisive ad alta definizione, con una qualità superiore persino a quella dei Dvd.
Il processo di installazione della superfibra ottica in tutti gli Usa richiederà circa dieci anni. Occorrerà sostituire gli attuali doppini in rame con nuovi cavi, installandoli nel sottosuolo delle principali città.
Alla fine del 2003, circa il 30% delle abitazioni americane saranno collegate ai servizi Dsl o a cable modem, una percentuale molto più elevata rispetto agli altri Paesi occidentali.
Il mercato Usa è dominato da tre principali gruppi di attori: le compagnie del cavo, gli incumbent di tlc e gli operatori alternativi.
Operatori del cavo
In Usa, gli operatori del cavo hanno la maggiore base di utenti della banda larga, e hanno ancora accresciuto il divario sul DSL nel secondo semestre 2001.
Il numero degli abbonati a servizi di cable modem negli Usa è raddoppiato nel corso dell¿anno 2001, passando a 7,2 milioni (fonte Kinetic Strategies). Il 60% dei nuovi abbonati appartengono ai due colossi Time Warner, che possiede AOL (America On Line), il maggiore Isp degli Usa, e AT&T Comcast (nata dalla fusione di Comcast e AT&T Broadband).
Un altro 33% è detenuto da quattro operatori: Cox, Charter, Cablevision e Adelphia.
Le compagnie regionali
I servizi DSL sono appannaggio delle cosiddette RBOC (Regional Bell Operating Companies), altrimente dette ¿Baby Bells¿. Attualmente ce ne sono quattro: Sbc, Verizon, Bell South e Qwest.
Dopo un avvio in sordina, nel 1998, i servizi Dsl offerti da questi operatori hanno iniziato a diffondersi nel 1999, con un notevole balzo nel 2000. Ma nel 2001, vari eventi (come lo sgonfiarsi della bolla speculativa sulle tlc, la situazione internazionale e i fatti dell¿11 settembre), il trend di crescita degli abbonati ai servizi Dsl è rallentato, a differenza di tutti gli altri paesi maggiormente industrializzati
Operatori alternativi
Gli operatori alternativi di larga banda offrono servizi su doppino in rame, FWA e fibra ottica.
Dopo l¿introduzione del Telecommunications Act, nel 1996, negli Usa si è assistito al fenomeno della crescita di una nuova classe di CLEC (Competing Local Exchange Carriers), operatori che utilizzano l¿unbundling del local loop per offrire servizi Dsl su linee affittate dagli incumbent, generalmente le RBOC. Attualmente il maggior operatore è Covad. Negli anni scorsi, hanno operato anche Northpoint e Rhythms, che sono stati in seguito assorbiti rispettivamente da AT&T e Worldcom.
Altri operatori offrono servizi a banda larga con tecnologia FWA. Winstar e Teligent hanno utilizzato tecnologia LMDS (Local Multipoint Distribution Service) in banda 24 e 38 GHz., prima di fare bancarotta nel corso del 2001.
Attualmente, AT&T e Sprint offrono servizi in banda 2,5 GHz..
Gli Stati Uniti sono in ritardo sulla terza generazione di telefonia mobile. A differenza di Europa, Giappone e altri paesi industrializzati, non sono ancora state concesse le licenze e deve essere ancora definito lo standard da utilizzare, anche se appare scontato che sarà preferita la tecnologia Cdma (Code division multiple access).
Wireless broadband
Lucent Technologies ha annunciato nel mese di aprile 2002 di aver effettuato la prima chiamata UMTS negli Stati Uniti, utilizzando la frequenza di 1900 MHz. Lucent ha sviluppato una serie di servizi di prova, inclusa la navigazione sul Web e lo streaming video su infrastrutture di reti commerciali, eseguendo i test a una velocità di trasmissione dati di 384 kbit/s. Nelle prove è stato utilizzato il sistema UTRAN (UMTS Terrestrial Radio Access Network), pienamente compatibile con le specifiche 3GPP (3G Partnership Program). Recentemente Lucent ha effettuato anche la prima chiamata UMTS utilizzando la frequenza di 2100 MHz e testato le connessioni VPN (Virtual Private Network) su IP (Internet Protocol) con i propri dispositivi UMTS.
Broadband sulla tv digitale
L¿operatore iBlast, nato nel 1999, nel mese di maggio 2002 ha lanciato un servizio per distribuire giochi e altri contenuti multimediali verso i Pc attraverso la banda inutilizzata della tv digitale. Il servizio permette il trasferimento dei dati alla velocità di 19 Mbit/s, contro 1 Mbit/s delle tradizionali connessioni via cavo ed è attivo nella città di Los Angeles ma sarà presto esteso anche ad Atlanta e Washington. Per usufruire del servizio occorre munirsi di un¿antenna per la tv digitale e di un ricevitore, disponibile come scheda interna al Pc o unità esterna collegabile tramite porta Usb.
In dettaglio:
GLI OPERATORI