Europa
Questi gli obiettivi che l¿Europa dovrà raggiungere entro il 2005:
moderni servizi pubblici online
eGovernment
eLearning
telemedicina
un ambiente dinamico di ebusiness
ampia disponibilità di accessi a banda larga a prezzi competitivi
un¿infrastruttura di informazione sicura
Il piano d¿azione è strutturato attorno a quattro linee fra loro interconnesse:
misure di politica
good practices
benchmarking
coordinamento generale delle politiche esistenti
Misure politiche
Con il piano d¿azione eEurope 2002, i Paesi membri hanno unanimemente perseguito l¿obiettivo di fornire servizi base on line entro la fine del 2002. Molto si è ottenuto in quest¿area, ma parecchi servizi dispongono ancora di una interattività limitata. La Commissione e la Presidenza belga hanno indetto nel novembre 2001 una conferenza per identificare alcuni esempi di good practice. I ministri partecipanti alla conferenza hanno adottato una dichiarazione che denuncia la necessità di un ulteriore sviluppo di scambi di good practice e di assicurare l¿inclusione e la sicurezza nella distribuzione di servizi pubblici. Lo sviluppo di un accesso sicuro ai servizi di eGovernment dipende dallo sviluppo e dall¿uso effettivo di sistemi di autenticazione elettronica.
eGovernment
Iniziative riguardanti l¿eGovernment esistono a livello nazionale, regionale e locale. Esse sono complementari ad azioni portate avanti a livello europeo: il programma IDA Interchange of data between administrations), che supporta l¿interoperabilità dei processi di back office, la standardizzazione e la fornitura di servizi paneuropei, e il programma IST (Information society technologies), che finanzia le attività di ricerca.
eEurope 2005 prevede che, entro il 2004, gli Stati membri dovranno assicurare che i servizi pubblici siano interattivi, ove richiesto, accessibili a tutti e sviluppare sia il potenziale delle reti a banda larga, sia l¿accesso multipiattaforma.
Entro il 2005, gli Stati membri dovranno trasportare su via elettronica una quota significativa delle forniture pubbliche. Il Consiglio e il Parlamento della Ue adotteranno prima possibile il pacchetto legislativo sull¿e-procurement.
PIAP Public Internet Access Point ¿ Tutti i cittadini dovranno avere facile accesso ai ¿punti pubblici di accesso a Internet¿, preferibilmente con connessioni a banda larga, nell¿ambito del proprio comune di residenza. Nello stabilire i PIAP, gli Stati membri potranno usare fondi strutturali e lavorare in collaborazione con i privati, se necessario.
eLearning
Gli Stati membri hanno risposto positivamente agli obiettivi di eEurope 2002. Le principali scuol e sono attualmente connesse e si lavora per dare il migliore accesso a Internet e alle risorse multimediali per scuole, insegnanti e studenti.
Entro la fine del 2002, la Commissione intende adottare una proposta per uno specifico ¿Programma eLearning¿.
Entro il 2005, gli Stati membri, supportati attraverso i programmi eLearning e eTEN (in precedenza TEN-Telecom) dovranno assicurare che tutte le università offrano accessi online per studenti e ricercatori.
Entro il 2003, la Commissione lancerà azioni di ricerca per lo sviluppo di reti e piattaforme supportate da computer, basate su infrastrutture di calcolo ad alte prestazioni e tecnologie GRID.
Telemedicina
In questo settore, sperimentazioni e ricerche sono in corso ormai da dieci anni. Il piano eEurope offre la possibilità di combinare i vantaggi in una strategia per rendere visibili i risultati alla fine del piano d¿azione. I dati sulla salute sono particolarmente delicati e tutte le azioni in quest¿area devono essere accompagnate dallo sviluppo di sistemi tecnici e organizzativi che assicurino la protezione dei dati individuali da accessi non autorizzati, divulgazione e manipolazione.
eEurope 2005 propone:
carte sanitarie elettroniche: sostituiranno quelle di carta e serviranno per usufruire di servizi sanitari in tutti gli Stati membri La Commissione intende fare una proposta prima del Consiglio di primavera del 2003;
reti informative sanitarie: entro la fine del 2005, gli Stati membri dovranno sviluppare reti informative sanitarie tra i punti di assistenza (ospedali, laboratori e abitazioni) con connessioni a banda larga ove richiesto. Parallelamente, la Commissione intende promuovere reti europee di informazione per i dati del servizio sanitario pubblico:
servizi sanitari online: entro il 2005, Commissione e Stati membri dovranno assicurare che siano forniti ai cittadini servizi sanitari online, come informazioni sulla salute e la prevenzione, teleconsulto, ecc.).
Sicurezza
L¿Unione Europea ha lanciato anche un¿ampia strategia basata sulla sicurezza delle reti di comunicazione, il cyber crime e le direttive attuali e future per la protezione dei dati riguardo le comunicazioni elettroniche. Le proposte sono state adottate, e successivamente sviluppate, attraverso la Risoluzione del Consiglio del 6 dicembre 2001 e attraverso le recenti proposte per una Decisione Quadro del Consiglio sugli attacchi contro i sistemi informativi, COM (2002) 173 finale del 19.4.2002.
Il piano eEurope 2005 prevede:
task force sulla cyber-sicurezza: entro la metà del 2003, la task force dovrebbe essere operativa, con compiti transnazionali;
cultura della sicurezza: entro la fine del 2005 dovrà affermarsi una cultura della sicurezza nella progettazione e nella realizzazione di prodotti per l¿informazione e la comunicazione;
comunicazioni sicure tra i servizi pubblici: entro la fine del 2003, Commissione e Stati membri dovranno esaminare la possibilità di stabilire un ambiente di comunicazioni sicure per lo scambio di informazioni governative riservate.
Reti di ricerca ad alta velocità
L”iniziativa eEurope ha affrontato un particolare aspetto della larga banda creando una rete dorsale ad alta velocità per le università e gli istituti di ricerca. Le reti per la ricerca possono essere usate come banco di prova per le nuove tecnologie di Internet e si prevede che generino una domanda di maggiore ampiezza di banda.
La Commissione ha cofinanziato l¿aggiornamento di 27 reti nazionali di ricerca e di istruzione, al quale hanno partecipato anche tutti i Paesi candidati.
Nel dicembre 2001, dopo essere stata notevolmente potenziata, la rete GEANT (Gigabit European Academic Network). Questa rete europea di ricerca è ora diventata la più veloce al mondo e offre la più vasta copertura geografica (32 Paesi).Si tratta di un¿infrastruttura di estrema importanza per costituire lo spazio europeo della ricerca.
Un importante obiettivo della strategia di Lisbona per realizzare ¿la società della conoscenza più dinamica al mondo¿ è stato raggiunto con l”interconnessione ad alta velocità di più di 3.000 istituti di ricerca e di istruzione. Questo aumento di capacità della dorsale europea ha permesso alle reti nazionali di ricerca di accrescere significativamente le proprie capacità di accesso alla dorsale.