Europa
L¿Islanda non dispone di network di tv via cavo, perciò la concorrenza all¿operatore dominante Siminn viene dalla compagnia Lina.Net, creata dalla società Reykjavik Energy Company con la liberalizzazione del mercato delle tlc.
Nel luglio 2000, Lina.Net ha firmato un accordo con la Ericsson per la fornitura di una rete Fibre-to-Home con velocità di trasmissione superiore a 100 Mbit/s. A giugno 2001, Lina.Net aveva connesso circa 50 abitazioni alla propria rete in fibra e procedeva al ritmo di 10 abitazioni al mese. La società ha anche avviato la sperimentazione, in 20 abitazioni, di Internet sulle linee elettriche. Con questa tecnologia, la rete elettrica viene trasformata in una rete a 4,5 Mbit/s.
Al 31 marzo 2003, gli utenti ADSL sono 20.000.
Operatori
Siminn
Siminn, già Iceland Telecom, è l¿operatore dominante in Islanda, interamente di proprietà dello Stato. La compagnia detiene ancora il monopolio dell¿accesso locale, sebbene la telefonia mobile, i servizi Internet e le chiamate internazionali siano stati aperti alla competizione.
Nel dicembre 2001, due società hanno fatto domanda di entrare nel capitale di Siminn, per accaparrarsi il 25% delle azioni e un¿opzione per acquistare un altro 10% entro un anno. Le offerte sono arrivate da TDC (l¿operatore dominante danese) e dal fondo d¿investimento americano Providence. I colloqui con TDC sono ripresi a gennaio 2002; ma a marzo Siminn annunciava che la vendita veniva rimandata a causa di ¿incertezze, particolarmente nel mercato globale finanziario e nel settore delle telecomunicazioni in generale¿.
Islandssimi
Nuovo entrante nel mercato delle tlc islandesi, Islandssimi ha conquistato 30 delle 100 top companies del Paese e gestisce attualmente oltre il 60% del traffico Internet dell¿Islanda. Alla fine del 2001, Islandssimi è entrato nel mercato residenziale con un¿offerta xDSL (ADSL e SDSL). La società è partner di Lina.Net nella realizzazione di una rete in fibra ottica che collega Reykjavik e le città vicine.
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