Mondo
ADSL
Vedi:x-DSL.
ALWAYS ON
Caratteristica di un collegamento trasmissivo che consente di essere sempre ¿in linea¿.
ASP (Application Service Provider)
Fornitore di un servizio applicativo su Internet. Può essere un soggetto diverso dall¿Internet Service Provider che, normalmente, fornisce il solo servizio di accesso
ATM
Acronimo di Asynchronous Transfer Mode (B-ISDN). Tecnologia asincrona adatta per la trasmissione di dati, voce e video. Prevede la segmentazione delle informazioni in celle (o pacchetti) di lunghezza fissa. Rispetto ai sistemi di trasporto tradizionali consente una elevata flessibilità nella gestione delle risorse di trasporto. La velocità di trasmissione dati si aggira tra i 155 Mbps e 622 Mbps (è possibile giungere anche a 1 Gbps).
BACKBONE
Letteralmente “spina dorsale”. Il livello gerarchicamente più elevato in una rete di telecomunicazioni. Definizione attribuita ad uno o più nodi vitali ad alta velocità nella distribuzione a lunga distanza e nello smistamento del traffico.
DIAFONIA
Fenomeno di accoppiamento elettromagnetico tra i segnali che viaggiano su portanti affasciati nello stesso cavo. Quando il fenomeno è di grande entità può degradare in modo inaccettabile la qualità della trasmissione (specialmente la trasmissione dati). La diafonia si distingue tra paradiafonia e telediafonia a seconda che il disturbo in ricezione sia provocato, rispettivamente, da trasmettitori vicini o lontani.
DOPPINO (o coppia simmetrica in rame)
È costituito da due fili di rame e costituisce il portante utilizzato tradizionalmente per la telefonia analogica sull¿ultimo miglio di accesso.
DSL
Acronimo di Digital Subscriber Line o Loop. Tecnica di trasmissione che prevede l¿invio di 256 segnali distinti – le cosiddette frequenze portanti – tramite un¿unica coppia di fili in rame (¿doppino¿). Ognuna di queste frequenze trasporta un numero di bit variabile da 1 a 10. Viaggiando sul filo tutti i segnali generano un¿unica forma d¿onda, che deve esser quindi nuovamente scissa all¿arrivo per ricostruire l¿informazione originale. Per fare ciò si utilizzano complessi algoritmi matematici, eseguiti da potenti microprocessori (vedi anchex-DSL).
HDSL
Vedi:x-DSL.
FIBRE OTTICHE
Filamenti sottili e leggeri in vetro, quarzo fuso o plastica, aventi una larghezza di banda (3,3 GHz) di gran lunga superiore ai cavi coassiali (500 MHz) o al doppino. I segnali elettrici, per essere trasmessi vengono trasformati in impulsi luminosi e convogliati nel cavo che può contenere diversi filamenti indipendenti. Questi segnali luminosi, che viaggiano ad una velocità prossima a quella della luce, all”arrivo vengono riconvertiti in segnali elettrici tramite diodi fotoelettrici. Le fibre ottiche oltre ad offrire un”elevata larghezza di banda, vengono utilizzate prevalentemente per trasmissioni a lunga distanza sia perché non subiscono interferenze elettromagnetiche dall”esterno e sia perché la luce all”interno della fibra subisce pochissime dispersioni. Le fibre ottiche possono essere curvate grazie alla loro flessibilità la luce che le attraversa segue la curvatura, riflettendosi sulle pareti. Molti studi sulle fibre ottiche sono stati svolti da Vincent Heuring.
GPRS
General Packet Radio Service. Consente la trasmissione dati sulle reti mobili di seconda generazione (Gsm) utilizzando la commutazione di pacchetto.
INCUMBENT
Operatore telefonico dominante in un Paese (in Italia, Telecom Italia).
ISDN
Integrated Services Digital Network (Rete digitale a servizi integrati). Termine introdotto nel 1971 dall”ITU (International Telecomunication Union, Organizzazione delle Nazioni unite per la standardizzazione). Questo sistema di trasmissione digitale dell”informazione avviene su linea telefonica, ma sono necessari dei collegamenti speciali. La velocità di trasmissione è compresa tra i 64 e i 300 kbps.
LINEE AFFITTATE (Leased lines)
Infrastrutture di telecomunicazioni che forniscono capacità di trasmissione trasparente fra punti terminali di rete e che non includono la commutazione su richiesta.
LOCAL LOOP
Sinonimo, o traduzione, di rete d¿accesso.
MPEG
Acronimo di Moving Pictures Experts Group¿s. Standard di compressione per le immagini in movimento che riduce il volume delle informazioni contenute nelle immagini stesse e, quindi, la memoria necessaria a immagazzinarle. Si distingue in MPEG 1, MPEG 2, MPEG 4 e MPEG 7. L”MPEG 1 è adatto ai contenuti multimediali, con una risoluzione di 352 x 288 pixel a 25 fotogrammi al secondo e 24 bit di risoluzione colore con una velocità di trasmissione dati da 1,5 a 5 Mbit/s. L”MPEG 2 è lo standard per il VOD (Video On Demand), per il broadcast, con una risoluzione di 768 x 576 pixel con una trasmissione da 5 a 15 Mbit. Non registra singoli fotogrammi ma le variazioni tra un fotogramma e il successivo.
OLO (Other Licensed Operators)
Termine generico con cui si indicano gli operatori titolari di una licenza per la trasmissione diversi dagli operatori dominanti (incumbent).