Mondo
La sperimentazione delle trasmissioni di televisione digitale terrestre in Italia è stata avviata dalla Rai nel 1999, dal trasmettitore di Roma Monte Mario.
Attualmente sono attivi quattro trasmettitori DVB-T: oltre a Roma, due sono nella zona di Torino e uno a Palermo. In corso anche lo sviluppo di Epg, super-teletext e applicazioni di pubblicità interattiva basati sulla piattaforma aperta DVB-MHP.
Torino
a) Canale 28 (UHF)
40 watt TX; 300 watt ERP
polarizzazione verticale
(16 QAM; 2K; ½ 1/32 Tg; 12,06 Mbit/s)
RAI-News; RAI-Sport; RAI-Educ (192 kbit/s canale audio)
Canali radio: 384 kbits/s
1.5 Mbit/s dati: IP A/V streaming; DVB data/object carousel (EPG e altre applicazioni)
b) Canale 66 (UHF)
300 watt TX; 2.000 watt ERP
polarizzazione orizzontale
(64 QAM; 8K; 2/3; 1/32 Tg; 24,13 Mbit/s)
RAIUNO; RAIDUE; RAITRE; RAI-Sport; RAI-Educational; RAI-News (192 kbit/s canali audio)
1.5 Mbit/s dati: IP A/V streaming; DVB data/object carousel (EPG e altre applicazioni)
Roma
Canale E (VHF)
500 watt; 1.000 watt ERP
polarizzazione orizzontale
(64 QAM; 8k; ¾ ; 1/32 Tg; 23,74 Mbit/s)
RAIUNO; RAIDUE; RAITRE; RAI-Sport; RAI-Educational; RAI-News (192 kbit/s canale audio)
1.5 Mbit/s per EPG applicazioni sperimentali
Palermo
Canale 67 (UHF)
150 watt; 500 watt ERP
polarizzazione orizzontale
(64 QAM; 8k; 2/3; ¼ Tg; 19,91 Mbit/s)
RAIUNO; RAIDUE; RAITRE; RAI-Sport; RAI-News (192 kbit/s canale audio)1 Mbit/s per EPG e applicazioni sperimentali
Prevista l¿attivazione di un secondo trasmettitore sul canale 67 per una mini rete SFN
Sta conducendo una intensa sperimentazione sui sistemi DVB-T; ha completato i test su reti MFN e SFN e si appresta a iniziare le trasmissioni in digitale, adottando il modello free to air. La strategia digitale sarà basata principalmente sul miglioramento dei suoi tre canali analogici (Canale 5, Italia 1 e Rete 4) e dei servizi di informazione (Mediavideo).
Mediaset sta promovendo lo standard Mhp nella sperimentazione e crede fortemente che solo con l¿adozione di uno standard unico e decoder economici i paesi europei potranno ripetere il successo della migrazione dai terminali mobili analogici (Tacs) a quelli digitali Gsm.
Mediaset trasmetterà in digitale a Varese. La sperimentazione coinvolgerà 2000 abitazioni; i risultati saranno resi noti alla fine del 2003. Mediaset ha già testato format interattivi di show popolari (Grande Fratello, il Milionario, ecc.), campagne pubblicitarie e il superteletext.
(Fonte: Elettronica Industriale)
Il 17 settembre 2002 Pier Silvio Berlusconi annuncia che Mediaset investirà 200 mln di euro per sperimentare il digitale terrestre.
Telepiù
Ha iniziato nel giugno 1999 test in digitale in un piccolo comune vicino Napoli, Sant¿Agata. Nel settembre 2000 un¿analoga iniziativa è stata presa per due trasmettitori di La Spezia (circa 1000 utenti).
Con la fusione Stream-Telepiù in Sky, le frequenze terrestri della pay tv sono state dismesse e le trasmissioni sperimentali cessate.
Ricezione mobile
A febbraio 2003 è partito un progetto per la sperimentazione della tv digitale terrestre finalizzata alla ricezione mobile dei programmi televisivi e allo sviluppo dei servizi interattivi, nella cittadina umbra di Orvieto. Il progetto è stato realizzato dalla italiana Itelco in collaborazione con la israeliana Runcom e l”americana Skystream. Il nuovo sistema sperimentale, basato sulla tecnica Dvb-Rct sviluppata in collaborazione con Samsung e Scopus, consente la trasmissione di programmi televisivi ad alta definizione su mezzi mobili e, tramite il canale di ritorno wireless, offre una serie di servizi interattivi, quali e-shopping, eBanking e contatti con la pubblica amministrazione. Il progetto, che ha comportato finora un investimento di oltre 200mila euro, è in preparazione alla Itelco di Orvieto dall¿ottobre 2002 e sarà sperimentato da settembre 2003. Alle pendici della Rupe sulla quale sorge la città sono stati già stati installati tre trasmettitori che coprono l¿intero territorio orvietano.