Intervista a Pietro Sella (Gruppo Banca Sella): ‘Il cliente bancario italiano? Tecnologicamente sempre più evoluto…’

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a cura di Lele Dainesi

CANALE PODCAST


Pietro Sella

Key4biz ha intervistato Pietro Sella, Amministratore Delegato del Gruppo Banca Sella.
Con una grande esperienza su Internet, oggi governa la gestione di un gruppo bancario composito e dalla spiccata vocazione internazionale. Abbiamo parlato con lui di Internet e new media, di Basilea2, frodi informatiche, dell’importante problema del phishing e di come il sistema bancario italiano sta vivendo l’era del web2.0.

“La nostra banca – ci ha detto – ha sempre creduto, anche con le nuove tecnologie, che al centro dovesse esserci il rapporto fiduciario con il cliente. Abbiamo ritenuto fin da subito che Internet non cambiava questo rapporto, e era necessario un periodo ‘lungo’ di avvicinamento, in cui la banca adottava questo nuovo strumento”.

Banca Sella è stata tra i pionieri dell’uso della rete nelle relazioni con i clienti, che da oltre dieci anni possono disporre operazioni bancarie sul web. “Abbiamo cominciato con gli early adopters – quei clienti tecnologicamente evoluti – oggi ci troviamo in un mercato maturo in cui singoli e imprese possono utilizzare più media per interagire con noi, perché sanno sfruttare in pieno l’utilità della multicanalità integrale”.

La multicanalità integrale è il tema al centro della chiacchierata con Pietro Sella, di cui vi anticipiamo qui alcune delle risposte chiave emerse nel corso dell’intervista audio realizzata per il Canale PodCast di Key4biz, e che può essere scaricata in versione integrale su pc, mp3 player o cellulare di terza generazione, per poterla riascoltare in ogni momento:

[] Ritengo che le persone siano oggi pienamente in grado di percepire le differenze tra reale e virtuale/multicanale, essendo a loro agio nell’interazione bancaria attraverso le nuove tecnologie. Queste ultime non spaventano più i nostri correntisti, che sono abituati a usarle da tanti anni e vedono in ogni caso – dietro l’online o il telefono cellulare – la stessa banca degna di fiducia che conoscevano prima [];  

[] Solo adesso ci siamo, quindi, sentiti di lanciare la prima offerta “solo Internet”, perché riteniamo che i clienti possano apprezzarla fino in fondo; al punto di accettare di pagare un prezzo più alto per il fisico e più basso per l’online. Ancora una volta sappiamo di essere in controtendenza, ma crediamo che questa sia la strategia giusta [];

[] Quando c’era il libretto, se lo perdevi ti rubavano tutti i soldi. Lo stesso accadeva se si smarriva il PIN del bancomat. Oggi nessuno porta più un libretto nel portafoglio o il numero del bancomat scritto nell’agenda. Oggi che c’è Internet si parla tanto di phishing, frodi e bassa sicurezza informatica. Sono i nuovi pericoli, ma in fondo non sono poi tecnicamente molto più complessi di quelli di allora; anche se tecnologicamente molto più evoluti. La strada per uscire da questi nuovi fenomeni sta certamente nella formazione – da un lato – e l’investimento nelle tecnologie a fini preventivi, dall’altro [];  

[] Noi siamo oggi una banca multi-regionale, nel senso che operiamo su diversi paesi europei. Il business sta assumendo scale globali impensabili anche solo dieci anni fa. La mia capacità come banca si misurerà nel futuro nel saper offrire al cliente la formazione e le competenze che gli servono per operare su un determinato mercato. Non esiste player oggi che possa affiancare aziende su tutte le dinamiche del commercio. Pensiamo al mercato cinese che per certe aziende rappresenta oggi un mercato di destinazione, mentre per altre un posto dove produrre in piena efficienza. È un mercato molto interessante, ma occorre operarvi piuttosto che prendere decisioni imprenditoriali “per sentito dire”. Da questo punto di vista uno strumento come Basilea2 – che permette un approccio scientifico al calcolo del patrimonio e all’analisi del rischio – ha migliorato enormemente il rapporto banca-impresa degli ultimi anni [].
  
 

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