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Intervista a Layla Pavone (IAB): ‘Il futuro della pubblicità passa attraverso le nuove piattaforme tecnologiche…’

CANALE PODCAST


Layla Pavone, Amministratore Delegato di Isobar Italia e Presidente di IAB Europe (Internet Advertising Bureau) ha discusso ai nostri microfoni del futuro della pubblicità online.

Forte di un’esperienza internazionale che le permette di assistere in anteprima ai trend dell’advertising su tutti i principali mercati europei, Layla Pavone ha condiviso con noi non solo le più recenti novità dell’online, ma ci ha anche parlato dei nuovi consumatori, dei processi decisionali interattivi‘, di digitale terrestre, IPTV, Mobile TV.

Il momento ci è sembrato adeguato visti i risultati ottenuti quest’anno dalla pubblicità su Internet e dall’incalzante discussione in corso sulle nuove opportunità di interazione con il telespettatore/navigatore che queste nuove tecnologie propongono.


La pubblicità su Internet è cresciuta nel 2005 del 18% – con 137 mln di euro di raccolta – e per il 2006 si prevede una crescita addirittura sopra il 50%.

Qualcosa è cambiato nel modo di guardare alle pianificazioni pubblicitarie da parte delle aziende e probabilmente si è sorpassata quella massa critica di investimenti che finora aveva sempre relegato l’online a essere un canale di allocazione residuale delle risorse d’investimento; ben lontano dai ritorni attesi dalla regina ‘televisione’.


Oggi che televisione e Internet stanno convergendo in diverse modalità, questa distinzione non è davvero più possibile e qualcosa sta velocemente cambiando e Layla Pavone ci spiega come e perché.

Vi anticipiamo alcune delle risposte chiave emerse nel corso dell’intervista audio realizzata per il Canale PodCast di Key4biz, che può essere scaricata in versione integrale su pc, lettore mp3 o cellulare multimediale, per poterla riascoltare in ogni momento:

Oggi si parla però in modo sempre più insistente di new media, intesi come piattaforme tecnologiche su cui viaggeranno modelli di comunicazione pubblicitaria completamente diversi rispetto al passato [];

Questo è inevitabile perché è la stessa audience pubblicitaria, il consumatore, a essere cambiato nel tempo. Per rispondere, infatti, a migliaia di suggestioni, il consumatore è diventato sempre più infedele alle marche e da tempo è alla ricerca di una relazione con i brand preferiti

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Il punto da cui partire è la quota di attenzione che i consumatori riescono a dedicare alle marche – che è sempre più bassa – e questo rende le ricerche sempre più strategiche per operare in questo mercato [];

Certamente oggi sono le telecomunicazioni e l’automotive i settori tra quelli a più elevata competitività e che stanno giocando una battaglia all’ultimo GRP.

Sono settori che allocano investimenti molto importanti, che hanno fatto e fanno da traino in fatto di investimenti pubblicitari sul web. Ma sono anche settori che hanno avuto la forza e il coraggio di sperimentare in passato – e tuttora lo stanno facendo – su nuove forme di pubblicità

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Ascolta il podcast:


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