Europa
È infine arrivato il via libera della Commissione europea al progetto di acquisizione da 5 miliardi di euro di ePlus, (divisione mobile tedesca dell’operatore olandese Kpn), da parte di Telefonica Deutschland.
L’Ok alla fusione tra il terzo e il quarto operatore mobile tedesco, come quelli recenti al merger tra 3 e O2 in Irlanda e tra 3 e Orange in Austria, è subordinato alla piena attuazione di una serie di impegni presentati da Telefonica per garantire l’ingresso di nuovi concorrenti nel mercato mobile e per rafforzare la posizione dei concorrenti già attivi sul mercato.
Per il Commissario Antitrust Joaquín Almunia ha sottolineato che “…gli impegni presi da Telefonica garantiranno che l’acquisizione di ePlus non avrà un impatto negativo sulla concorrenza nel mercato tedesco delle telecomunicazioni. I consumatori – ha aggiunto Almunia – continueranno ad approfittare dei benefici di un mercato concorrenziale”.
L’operazione porterà da 4 a 3 il numero di operatori mobili, riducendo così – secondo Bruxelles – gli incentivi a una competizione aggressiva anche da parte degli altri due operatori attivi sul mercato (Deutsche Telekom e Vodafone). Anche per questa ragione, la Commissione ha imposto l’applicazione dei rimedi proposti da Telefonica, fondati su tre componenti: prima di tutto l’impegno a garantire l’operatività di un massimo di tre operatori virtuali cedendo fino al 30% della capacità di rete della società che nascerà dalla fusione a uno o più MVNO a un costo fisso. La capacità è misurata in termini di larghezza di banda e i MVNO otterranno un ‘canale’ dedicato per il traffico voce e dati. Questo modello, spiega la Ue, è più efficace rispetto al tipico modello pay-as-you-go utilizzato attualmente dagli operatori virtuali in Europa.
In secondo luogo, Telefonica si è impegnata a cedere una porzione di frequenze e alcuni asset – la cui vendita sarà gestita dal regolatore tedesco – per facilitare l’ingresso di un nuovo entrante.
Terzo, Telefonica s’impegna a estendere gli accordi di vendita all’ingrosso con i partner di ePlus (operatori virtuali e foritori di servizi) e a proporre dei servizi 4G a tutti i player interessati.
Tali impegni rispondo in maniera adeguata alle preoccupazioni della Commissione in materia di concorrenza, tenendo debitamente conto delle diverse tipologie di concorrenti e modelli di business del mercato tedesco.
La Commissione ha pertanto concluso che l’operazione, così come modificata dagli impegni, non solleva problemi di concorrenza.
Un via libera molto atteso, quello arrivato oggi da Bruxelles, che secondo alcuni osservatori aprirà la strada al consolidamento anche sul mercato italiano, con la possibile fusione tra 3 e Wind.