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#NoCashTrip 2014. Parte domani il giro d’Italia senza contante

Italia


Una settimana senza usare denaro contante: sembra impossibile in un’Italia più che innamorata di monete e banconote, ma ci proveranno i tre ‘esploratori’ – due giornalisti e un videomaker – protagonisti del #NoCashTrip, un viaggio che quest’anno punta a toccare con mano la capacità imprenditoriale e di adattamento delle imprese italiane in materia di tecnologia e sistemi di pagamento.

 

L’Italia, a tre giorni dall’entrata in vigore del decreto che obbliga tutte le partite Iva a dotarsi di Pos per accettare pagamenti superiori a 30 euro – ma che non prevede multe per gli esercenti che non si adegueranno – è un paese più che mai refrattario all’utilizzo dei sistemi di pagamento elettronici: secondo i dati della Banca Centrale Europea, nel nostro Paese l’86% delle operazioni di pagamento avviene ancora con denaro tradizionale, contro una media europea del 59% nonostante il numero di POS pro-capite sia in linea con quello degli altri paesi, con 1,5 milioni di point of sale attivi nel 2013.

Una resistenza che ha un costo anche notevole dal punto di vista economico, sociale e della sicurezza.

L’uso del contante infatti costa 130 euro l’anno per ogni italiano, una vera e propria tassa occulta. Anche i costi sociali sono enormi, basti pensare alle rapine, agli scippi e alle distruzioni di oggetti come i distributori di benzina. Altro punto chiave, la sicurezza: se smarrire una carta di credito non comporta alcuna danno, perdere una cifra in contanti è un problema irrisolvibile.

 

I tre nocashnauti – il giornalista e autore Tv Gianluigi De Stefano, il giornalista Pietro Guastamacchia e il videomaker Nicola Cavalazzi – partiranno il 3 luglio da Roma per fare rotta verso sud e raccontare le sfide dei giovani imprenditori che reagiscono all’economia malavitosa fondata sul sommerso creando business innovativi o reinventando le proprie professioni. Nella ‘tre giorni’ meridionale, incontreranno quindi imprenditori che riescono a sedurre perfino i colossi tedeschi con le loro innovazioni tecnologiche e di business.

Dopo tre giorni nel Mezzogiorno i nocashnauti si dirigeranno verso Nord, la riviera romagnola e il Veneto per scoprire altre idee in grado di facilitare la vita dei cittadini, sempre grazie alle nuove possibilità aperte dalla moneta elettronica.

Ultima tappa Milano, capitale del business e dell’innovazione: qui i nocashnauti racconteranno, tra le altre cose, le frontiere più avanzate della sicurezza informatica, bene preziosissimo quando si parla di pagamenti digitali.

 

I tre affronteranno la loro sfida con un vero e proprio kit di sopravvivenza costituito da una Carta Corporate Oro American Express, uno smartphone HTC One M8 che supporta un wallet Vodafone e Smartpass NFC per i pagamenti contactless, una carta ExpendiaDrive di Edenred per il rifornimento carburante, la Pass Health Card Sodexo per tutte le necessità di benessere e mediche e il BOX Più Totalerg (carta e app).

Tutto il viaggio sarà anche l’occasione per incontrare gli italiani che si confrontano con il contante e la moneta elettronica, ascoltarli e raccontarli grazie a piccole grandi sfide come pagare con carta di credito importi inferiori all’euro, come il caffè, o convincere commercianti allergici al Pos a utilizzarlo con convinzione.

 

 

Gli obiettivi di questa edizione del #NocashTrip

 

 

La seconda edizione del #NoCashTrip, promossa CashlessWay, Global Hub for ePayment Culture, è sostenuta da importanti aziende coinvolte nella smaterializzazione dei pagamenti e nell’introduzione di soluzioni innovative e comode: American Express, Bassilichi, Edenred, HTC, Sodexo Benefits & Rewards Services, Totalerg e Vodafone Italia.

 

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