PA: con gli acquisti Consip risparmi del 22%

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Tra le categorie dove il risparmio di prezzo ottenuto da Consip è più elevato ci sono la telefonia fissa e mobile, rispettivamente con il 71,4% e il 39,4%.

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Gli acquisti effettuati dalle amministrazioni pubbliche attraverso le convenzioni Consip hanno consentito un risparmio del 22% rispetto ai prezzi fuori convenzione. Lo rivela la Rilevazione condotta dall’Istat per il MEF su 21 categorie merceologiche dagli arredi per ufficio alla telefonia mobile passando per stampanti e fotocopiatrici.

Secondo la rilevazione, pubblicata il 13 giugno sul sito del Dipartimento dell’Amministrazione Generale del Ministero dell’Economia e delle Finanze, l’adeguamento di tutte le PA al prezzo Consip per le sole 21 categorie merceologiche prese in considerazione porterebbe immediatamente un risparmio di 2,6 miliardi di euro.

 

Tra le categorie dove il risparmio di prezzo ottenuto da Consip è più elevato ci sono la telefonia fissa e mobile, rispettivamente con il 71,4% e il 39,4%, le stampanti, con oltre il 70%, i fotocopiatori a noleggio con il 45,3%, i pc desktop con il 35,9%, le centrali telefoniche con il 29%.

 

La rilevazione MEF ISTAT, avviata nel 2003 e giunta alla XI edizione, è inserita nel Programma Statistico Nazionale in vigore. L’edizione 2013, condotta, come le precedenti, in modalità telematica, ha interessato 21 merceologie ed ha coinvolto un campione di circa 1200 amministrazioni pubbliche scelte secondo criteri di rappresentatività dei diversi comparti.

La rilevazione, in riferimento all’acquisto dei beni e servizi appartenenti a dette merceologie e grazie ad un specifica metodologia definita dall’ISTAT, stima e rende confrontabili i livelli dei prezzi medi per gli  acquisti effettuati nell’ambito del Programma di razionalizzazione degli acquisti nella PA con quelli effettuati al di fuori.

 

Il Programma per la razionalizzazione degli acquisti nella P.A.

 

Avviato nel 2000, il Programma per la razionalizzazione degli acquisti nella P.A.si basa sull’utilizzo delle tecnologie ICT applicate ai processi di approvvigionamento delle pubbliche amministrazioni e ha lo scopo di:

 

  • Razionalizzare la spesa di beni e servizi delle pubbliche amministrazioni, migliorando la qualità degli acquisti e riducendo i costi unitari grazie ad una approfondita conoscenza dei mercati ed all’aggregazione della domanda
  • Semplificare e rendere più rapide e trasparenti le procedure di approvvigionamento pubblico, grazie alla riduzione dei tempi d’accesso al mercato, con significativi impatti anche economici sui costi della macchina burocratica.

 

Il Programma mette a disposizione delle amministrazioni strumenti di e-procurement e ha il suo centro operativo nel portale www.acquistinretepa.it.

 

Le attività della Consip

 

Tre le aree principali di riferimento delle attività della Consip:

 

  • La realizzazione del Programma di razionalizzazione degli acquisti pubblici di beni e servizi, attraverso l’utilizzo di tecnologie informatiche e di strumenti innovativi per gli acquisti della PA (convenzioni, Mercato elettronico della PA, accordi quadro, Sistema dinamico d’acquisto, gare in modalità ASP).
  • Il supporto a singole amministrazioni su tutti gli aspetti del processo di approvvigionamento, anche in qualità di centrale di committenza, sulla base di specifiche convenzioni – Area Procurement verticale per la PA.
  • Lo svolgimento di compiti assegnati attraverso specifici provvedimenti di legge o atti amministrativi – Area Altre iniziative su affidamenti di legge/atti amministrativi

 

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