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Erano circa 3 milioni a fine 2013 i pazienti globali sottoposti a telecontrollo a domicilio con strumenti connessi di telemedicina e di monitoraggio medico. Lo rende noto Berg Insight, secondo le cui stime nel 2018 il numero di pazienti in telecontrollo medico salirà a quota 19,1 milioni, con una crescita media annua del 44,4%.
La società di analisi ha precisato che nel computo dei pazienti sono stati conteggiati quelli sotto controllo da parte di personale medico, esclusi tutti coloro che utilizzano device elettronici per l’auto monitoraggio delle loro condizioni di salute in autonomia.
L’applicazione più diffusa, usata da 2 milioni di pazienti, è il dispositivo sottopelle per il monitoraggio del ritmo cardiaco a distanza. La terapia del sonno e la telemedicina sono le altre applicazioni più diffuse, a seguire il dispositivo per il monitoraggio dei livelli di glucosio, pressione del sangue, ossigeno nel sangue e controllo della coagulazione.
Ad oggi, il 74% dei dispositivi medici connessi al personale medico è basata su reti pubbliche e Lan. Secondo Berg Insight, nel 2018 la maggior parte delle connessioni di telemedicina viaggerà via smartphone.