Stati Uniti
Amazon sarebbe ai ferri corti con Time Warner. Ancora una volta la società guidata da Jeff Bezos avrebbe fatto ricorso a strategie di ‘pressione’ per ottenere condizioni più vantaggiose dai contratti per la distribuzione sul sito di eCommerce.
Nello specifico, per alcuni giorni non è stato possibile effettuare preordini delle ultime uscite in DVD dei film di Time Warner.
Secondo alcuni osservatori, si tratterebbe di una tattica di Amazon per riuscire ad avere dalla major americana condizioni di vendita migliori.
Amazon non ha voluto spiegare cosa si celasse dietro questo momentaneo, chiamiamolo, disservizio e anche Time Warner ha preferito non commentare l’accaduto.
Stando a quanto riporta il Wall Street Journal, che cita alcune fonti, le due società sarebbero adesso vicine a un accordo.
Il colosso della distribuzione online, al momento in fase di negoziati con diversi fornitori, mira a ottenere prezzi più alti.
Rientrerebbe in questa strategia anche la scelta di allungare i tempi di consegna e fermare i preordini della divisione americana dell’editore francese Hachette, provocando una forte reazione del governo francese. Il Ministro della Cultura, Aurélie Filippetti, ha definito le sue pratiche ‘inaccettabili’ ed è arrivata a chiedere alla Ue di vigilare sui “tentavi di abuso di posizionane dominante” da parte della multinazionale americana.
Una mossa a cui Amazon era già ricorso nel 2010, quando aveva temporaneamente ritirato dalla vendita tutti i titoli dell’editore Macmillan (Holtzbrinck) per forzarlo ad accettare nuove condizioni commerciali.
