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“In un mondo senza limiti di beni digitali, senza costi di inventario, enormi motori di ricerca, costi quasi nulli di produzione e distribuzione digitale, i prodotti di nicchia avranno un maggiore mercato rilevante a spese dei blockbuster“, scrive Marcello Vena, responsabile digital product di RCS Libri, che controlla anche la casa editrice Rizzoli, in un articolo pubblicato da Digital Book World e ripreso dal sito Broadband4europe.com, spiegando che questo assunto è parte di ciò che la teoria – o mito, se preferite – della ‘Long Tail’ prevede.
Ricordiamo che l’espressione inglese ‘The Long Tail’ (Coda Lunga) è stata coniata da Chris Anderson nel 2004 per descrivere alcuni modelli economici e commerciali, come ad esempio quelli delle web company Amazon o Netflix che sfruttano le nicchie di mercato.
Vena si domanda: questa teoria si applica all’industria creativa? Gli editori saranno in grado di ridurre l’attenzione sui blockbuster e focalizzarsi sulla Long Tail?
Per Vena è giunto il momento di verificare questa teoria non dimostrata ma molto affascinante.
Nel suo White Paper ‘The Lost Tail: The Myth of the Long Tail‘, Vena spiega l’applicazione di un nuovo modello econometrico – appositamente ideato – per affrontare questa sfida.
“I risultati preliminari – osserva Vena -, basati sulle nostre effettive vendite in Italia, dimostrano che la ‘Coda’ diventa meno rilevante al crescere del mercato digitale”.
Secondo Vena, è interessante notare come tutto ciò sia anche fortemente correlato alla crescente concentrazione del mercato e-Retail: mentre la quota di mercato dei player globali aumenta, l’impatto delle vendite dei retailer piccoli e indipendenti diminuisce drasticamente.
Sembra, infatti, che un mercato e-Retail fortemente concentrato sia meno capace di promuovere e far crescere la ‘Long Tail’ dei libri digitali rispetto a un mercato e-Retail non concentrato.
In realtà il mercato complessivo degli eBook è cresciuto in modo molto significativo ma i bestseller hanno continuato a prendere la fetta più grossa.
Non ci sono però ancora risposte definitive. Questo, spiega Vena, è più un Paper sulla metodologia per crescere in questa difficile sfida. Ogni editore può facilmente replicare questo approccio con propri dati. Naturalmente non tutti i mercati e gli editori sono gli stessi e ci potrebbero essere risultati diversi se non addirittura opposti.
Tuttavia una teoria che a volte funziona e altre no rappresenta un problema.
Con questo White Paper, conclude Vena, vedremo perché ci sono ragioni per essere scettici su questo mito di lunga data.
‘The Lost Tail: The Myth of the Long Tail‘
Marcello Vena