Spagna
Slitta al 4 di luglio la decisione sul destino della pay tv spagnola Digital+. Telefonica e Mediaset detengono il 22% ciascuna e due giorni fa l’azienda presieduta da Cesar Alierta ha avanzato un’offerta vincolante a Mediaset per rilevare la sua quota per un totale di 355 milioni di euro. L’offerta scadeva questa sera a mezzanotte, ma i termini sono stati prorogati.
Telefonica e Mediaset Espana – si legge in una nota inviata alla Consob spagnola – hanno deciso di far slittare il termine entro cui la società del Biscione dovrà decidere sul diritto di prelazione di cui gode sulla quota di Prisa in Digital Plus, pari al 56%, che l’editore del quotidiano El Pais ha deciso di liberarsene e sui cui c’è un’offerta di Telefonica. Il termine scadeva a mezzanotte di oggi.
Due giorni fa Telefonica ha presentato un’offerta vincolante da 295 milioni di euro per acquistare da Mediaset il 22% della pay tv. Telefonica ha poi aggiunto che l’offerta potrebbe lievitare fino a 355 milioni di euro, prevedendo l’aggiunta di ulteriori 10 milioni di euro se Telefonica riuscisse a completare l’acquisto del 56% di Digital+ controllato da Prisa (quota per la quale ha messo sul piatto 750 milioni di euro); di altri 20 milioni di euro sulla base degli abbonati di Telefonica nei prossimi 4 anni e di altri 30 milioni di euro se Mediaset rinuncerà ai diritti di acquisto sulla quota di Prisa Digital+.
Se Mediaset accettasse l’offerta di Telefonica, dovrebbe rinunciare al progetto di integrazione delle pay Tv in Spagna e Italia per il quale sta già trattando con Al Jazeera e CanalPlus. (P.A.)