Brasile
Circa un terzo delle comunicazioni dati nei primi 12 incontri del mondiale brasiliano è stato trasmesso da reti WiFi. Lo rende noto l’associazione tlc SindiTelebrasil, secondo cui nel primo match di apertura che si è giocato nei 12 stadi che ospitano la coppa del mondo sono andate in scena circa un milione di telefonate via cellulare e 7,6 milioni di comunicazioni dati, fra cui email, invio di immagini e messaggi multimediali.
Le reti WiFi hanno ospitato 2,6 milioni di comunicazioni dati nei primi 12 incontri del torneo, una performance di tutto rispetto tenuto conto che soltanto sei dei 12 stadi dove si gioca sono coperti da reti WiFi al di là dei sistemi di antenne che si trovano all’interno delle strutture.
“Negli stadi dove le autorità hanno dato il via libera all’installazione di WiFi gratuito, parte del traffico voce è migrato sulle app di instant messaging, e ciò significa che gran parte dei tifosi ha preferito chattare piuttosto che telefonare”, sostiene SindiBrasil, aggiungendo che le reti WiFi hanno rafforzato la capacità di trasmissione dati, che in un primo tempo viaggiavano soltanto su reti 3G e 4G.
La maggior parte dei volumi di traffico, pari a 3,9 milioni di comunicazioni dati, è transitata su reti 3G, mentre 1,1 milioni di comunicazioni sono passate su reti 4G.
Il monitoraggio del traffico ha avuto luogo in un lasso di tempo che comprende le tre ore precedenti all’inizio della partita fino a due ore dopo il fischio finale. In generale, il picco di traffico si è registrato poco prima del fischio d’inizio delle partite, restando elevato per tutto il primo tempo fino all’inizio del secondo.
Il traffico complessivo (voce e dati) registrato nelle prime 12 partite inaugurali del torneo è pari all’invio di più di 7 milioni di foto con una dimensione media di 0,55 Mb.