#Brasile2014. Lo streaming vola sull’onda dei Mondiali

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Secondo gli ultimi dati Cisco, il traffico Internet generato dalle 60.000 persone che saranno allo stadio supererà il traffico medio generato nelle ore di punta da tutti i 94 milioni di smartphone utilizzati in Brasile.

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Mondiali 2014

I mondiali di calcio stanno facendo impennare il traffico internet: lo streaming video e il broadcasting IP dei campionati del mondo genererà 4,3 exabyte di traffico Internet, ovvero tre volte tanto il traffico mensile generato dalla città che ospiterà quest’anno i mondiali di calcio. Lo rivela l’ultimo report Cisco, secondo cui il traffico Internet generato dalle 60.000 persone che saranno allo stadio e che viaggeranno per andare alle partite supererà il traffico medio generato nelle ore di punta (ovvero le ore del giorno in cui il traffico è più elevato) da tutti i 94 milioni di smartphone utilizzati in Brasile.

Nei prossimi 4 anni, prevede quindi Cisco, il traffico IP globale crescerà di circa tre volte, a fronte di un numero maggiore di utenti e dispositivi Internet, maggiori visualizzazioni video e connessioni a banda larga più veloci: entro il 2018, il traffico generato da connessioni fisse e mobile raggiungerà un run rate annuale di 1,6 zettabyte, ossia più di tutto il traffico generato globalmente dal 1984 al 2013 (1,3 zettabyte).

In Italia, in particolare, il traffico IP raggiungerà 1,7 exabyte al mese nel 2018 triplicando i 579 petabyte raggiunti a fine 2013, con un ritmo di crescita del 25% al mese.

 

La novità, ci dice il report, è che entro il 2018, per la prima volta, la maggior parte del traffico sarà originato da dispositivi diversi dai PC. E per la prima volta, il traffico Wi-Fi supererà il traffico via cavo, e il video ad alta definizione (HD) genererà più traffico del video a definizione standard.

 

 

Il traffico globale crescerà e raggiungerà 132 exabyte al mese entro il 2018 che equivalgono, parlando di mondiali di calcio e non solo, a:

 

•        8,8 miliardi di schermi che contemporaneamente trasmettono in streaming la partita finale dei mondiali di calcio in modalità Ultra-HD/4K;

•        5,5 miliardi di persone che guardano la stagione 4 della serie TV “Game of Thrones” in modalità video-on-demand in HD o 1,5 miliardi di persone che la guardano in Ultra-HD/4K;

•        Lo streaming in Ultra-HD/4K della stagione 3 della serie “House of Cards” su 24 miliardi di schermi contemporaneamente;

•        940 quadrilioni di messaggi di testo; 

•        4,5 trilioni di clip YouTube.

 

Anche l’Internet of Everything sta prendendo piede e, entro il 2018, i moduli machine-to-machine (M2M) saranno tanti quante le persone sulla terra. Ad esempio, le auto intelligenti genereranno circa 4 connessioni M2M per auto.

 

I dati sull’Italia

 

In Italia, i moduli M2M rappresenteranno nel 2018 il 56% (195.2 milioni) di tutti i dispositivi connessi in rete, rispetto al 36% (77.3 milioni) raggiunto del 2013 (20.4% CAGR).

Tra gli altri dati relativi all’Italia, emerge come nel nostro paese il traffico Internet crescerà di 3,3 volte dal 2013 al 2018, con un tasso di crescita annuo del 27%: nel 2018 equivarrà a 63 volte il volume dell’intero Internet italiano del 2005.

In Italia, il traffico Internet nelle ore di punta quadruplicherà nel 2018 (CAGR 32%) raggiungendo i 1,6 exabyte al mese, rispetto ai 499 petabyte al mese del 2013 per 53 petabyte al giorno, più che raddoppiando i 20 petabyte al giorno del 2013.

 

Video IP

In Italia, il traffico video IP crescerà di 4 volte dal 2013 al 2018, con un tasso di crescita annuo del 33% raggiungerà i 1,3 exabyte al mese nel 2018,rispetto ai 316 petabyte al mese del 2013.

Nel 2018 in Italia, il video IP rappresenterà il 75% di tutto il traffico IP, rispetto al 55% del 2013.

 

Video Internet

In Italia, il traffico video su Internet crescerà di 5 volte tra il 2013 e il 2018, con un tasso di crescita annuo del 36%: raggiungerà i 1,2 exabyte al mese nel 2018,  rispetto ai 259 petabyte al mese raggiunti nel 2013.

Nel 2018, il traffico complessivo di Internet video (business e consumer) costituirà il 75% di tutto il traffico Internet, rispetto al 52% del 2013.

 

Video ultra HD

In Italia, nel 2018 il video ultra HD costituirà il 2.6% del traffico IP Video, con una crescita CAGR del 312.2% dallo 0.0% del 2013.

 

Mobile

Nel nostro paese, il traffico dati mobile crescerà di 9 volte dal 2013 al 2018, con un tasso di crescita annuo del 57%, raggiungendo i 307 petabyte al mese, rispetto ai 32 petabyte al mese del 2013.

Nel 2013, il traffico mobile ha costituito il 6% del traffico IP globale e nel 2018 rappresenterà il 18% del traffico IP globale e sarà equivalente a 11 volte il volume dell’intero Internet italiano del 2005.

 

Dispositivi

Nel 2018 in Italia, ci saranno 349,9 milioni di dispositivi connessi in rete, contro i 216,8 milioni del 2013 e rappresenteranno una media di 5,7 dispositivi pro capite, rispetto ai 3,6 per abitante raggiunti nel 2013.

In Italia, il 41% di tutti i dispositivi connessi in rete avrà una connessione mobile nel 2018.

 

Wi-Fi

Il traffico fisso / Wi-Fi in Italia ha rappresentato il 62,7% del traffico totale di Internet nel 2013, e costituirà il 66,8% del traffico Internet totale nel 2018.

Il traffico Mobile ha costituito il 6,5% del traffico totale di Internet nel 2013, e rappresenterà il 18,9% del traffico totale di Internet nel 2018.

 

Crescita dell’ampiezza di banda delle connessioni

In Italia, la velocità media della banda larga fissa crescerà di 2,5 volte nel quinquennio tra il 2013 e il 2018, da 6,3 Mbps a 16 Mbps. Nel 2018, il 58% delle connessioni a banda larga fisse sarà più veloce di 5 Mbps.

La velocità media delle connessioni mobili crescerà di 3 volte nel periodo 2013-2018, raggiungendo i 3.105 kbps nel 2018.  (A.T.)

 

 

 

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