Stati Uniti
Google ha annunciato l’acquisizione per 500 milioni di dollari di Skybox, una start up specializzata in satelliti e immagini satellitari. L’obiettivo dell’operazione è migliorare l’accuratezza del servizio di mappe – Maps e Earth – e, in un secondo momento, aumentare l’accesso a internet a livello globale.
L’operazione, secondo il Financial Times, fornisce a Google una grande quantità di nuovi dati personali ed è soltanto l’ultima in ordine di tempo che guarda in alto, verso il cielo, per espandere il business. Google controlla già Project Loon, una rete di palloni aerostatici ad alta quota per portare l’accesso a internet nelle zone remote non coperte e in aprile ha rilevato Titan Aerospace, un produttore di droni, in grado di restare in volo per anni sempre allo scopo di portare Internet in zone periferiche del pianeta non raggiunte da reti fisse.
Skybox è una delle tante start up che si stanno specializzando in tecnologie satellitari per il monitoraggio della terra facendo leva sul calo dei prezzi dei satelliti.
Per ora, Google fa sapere che sfrutterà la tecnologia di Skybox per migliorare il suo servizio di mappe, sperando in futuro di poter sviluppare soluzioni in grado di fornire connessioni online e di prestare aiuto in caso di disastri naturali.
Skybox, che è nata cinque anni fa, conta 130 dipendenti e ha lanciato il suo primo satellite a novembre dopo aver raccolto finanziamenti per 91 milioni di dollari. Prima dell’acquisizione da parte di Google, l’azienda ha annunciato di voler lanciare 23 satelliti nei prossimi cinque anni, 13 dei quali entro il 2016.