Brasile
La Coppa del Mondo in Brasile farà decollare la domanda di video in mobilità. Questa la previsione di Strategy Analytics, la società di ricerca secondo cui l’evento brasiliano sarà un’opportunità per dimostrare agli utenti “la validità dei video ad alta definizione – sostiene la società – in particolare grazie alla crescente diffusione di samrtphone con schermi sempre più grandi per la fruizione delle immagini su reti 4G”.
Secondo Totaltele.com, su un campione di 2.200 utenti mobili nel Regno Unito, in Germania e Spagna condotto da Censuswive per conto di Openwave Mobility, la maggior parte degli intervistati si è detto interessato a vedere i video del Mondiale via smartphone ma di aver deciso di non farlo per problemi connessi alla qualità dell’immagine e al prezzo troppo elevato.
Gli spagnoli sono risultati pi più entusiasti, con il 68% degli intervistati interessati a fruire del servizio, ma appena uno su quattro si è detto disposto a sottoscrivere il servizio per timore appunto di una scarsa qualità dell’immagine e del possibile choc da bolletta.
Un altro elemento che frena gli untenti riguarda il timore di scarsa copertura 4G in Brasile, dove nel 2013 c’erano in totale soltanto 60 mila stazioni base 4G, più o meno tante quante ne ha la sola At&t negli Usa, con una velocità media di trasmissione che nel paese sudamericano raggiunge in media 1,4 Mbps, secondo stime di Stephane Teral, principal analyst Infonetics Research.
Secondo un report dell’agenzia Reuters diffuso questa settimana, mentre le reti 4G saranno disponibili in tutte le 12 città che ospiteranno i Mondiali in Brasile, soltanto la metà dei 12 stadi della kermesse sarà coperta da reti Wi-Fi aperte ai tifosi. In dettaglio, il Wi-Fi non sarà disponibile a San Paulo, Curitiba, Recife, Fortaleza, Natal e Belo Horizonte.
