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Si stringono i tempi per Mediaset chiamata a prendere una decisione per la spagnola Digital+ ma anche per il progetto della New Co delle pay tv per il quale si sono fatte avanti Al Jazeera e CanalPlus mentre intanto spunta anche l’ipotesi di un accordo con Sky per i diritti sportivi.
Il colpo d’accelerata è stato necessario dopo l’annunciato network paneuropeo di Rupert Murdoch che darebbe vita a una Super-Sky ma anche per via di quanto sta avvenendo sul mercato USA della tv a pagamento con la recente operazione di AT&T su DirecTv e la precedente di Comcast su Time Warner Cable, segno non solo di un forte consolidamento ma anche dell’avanzata degli operatori tlc nell’industria broadcasting.
In tutto questo sta per scadere il tempo concesso a Mediaset per esercitare il suo diritto di veto e prelazione su Digital+ a seguito dell’offerta di Telefonica che vorrebbe rilevare il 56% in mano a Prisa e salire così al 78% del capitale.
L’azienda italiana possiede solo una quota del 22%, ma stando alle ultime indiscrezioni pare che non sia più orientata a un’offerta al rilancio, mantenendo l’attuale partecipazione.
Mediaset deve muoversi e anche in fretta visto che è partita pure l’asta per i diritti televisivi della Serie A per la stagione 2015-2018 che scadrà il prossimo 5 giugno dove la grande novità è l’apertura anche al mondo di internet.
I diritti sportivi rappresentano, infatti, la più grossa sfida per i broadcaster perché è su questi che si giocano il loro futuro. Non a caso Mediaset ha sborsato 700 milioni di euro per aggiudicarsi i diritti della Champions League.
Secondo le ultime indiscrezioni, pare che si siano riaperti i colloqui tra Mediaset e Sky proprio in vista della prossima assegnazione dei diritti di Serie A e non solo.
Ovviamente i riflettori restano puntati su Al Jazeera da sempre interessata ai diritti sportivi e con un forte interesse a rafforzare la sua presenza in Europa, visto che al momento è presente solo in Francia con la sua pay tv BeinSport.
Nei giorni scorsi è partita la due diligence su Mediaset Premium. La Tv araba e la francese CanalPlus hanno avviato il processo d’analisi dei conti della pay tv che, secondo le stime di Credit Suisse, dovrebbe valere 1,1 miliardo di euro.
“Mediaset necessita chiaramente di un’iniezione di capitale in Mediaset Premium per sostenere il costo dei diritti della Champions League e della Serie A”, commentano gli analisti. “Notiamo che Mediaset probabilmente non riceverà alcun ‘cash in’ dalla cessione della quota di Mediaset Premium dal momento che il deal potrebbe prevedere un’iniezione di capitale nel business della pay tv italiana” per affrontare le spese sia relative ai diritti che ai costi operativi, spiegano gli esperti.
Premium al momento non genera profitti ma Mediaset prevede il raggiungimento del pareggio di bilancio per quest’anno e poi dal 2017 stima utili per 55 milioni che dovrebbero arrivare a 102 milioni nel 2018.