Call center, Salvo Ugliarolo (Uilcom Uil): ‘Settore a rischio, intervenga il Governo’

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Lettera aperta del segretario nazionale della Uilcom Uil Salvo Ugliarolo al presidente del Consiglio Matteo Renzi. ‘Il settore rischia il tracollo a causa delle delocalizzazioni e dei costi al ribasso’.

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Nuovo appello del sindacato al Governo, per aprire un confronto sulla crisi dei call center. Oggi il segretario nazionale della Uilcom-Uil Salvo Ugliarolo ha inviato una lettera aperta al presidente Matteo Renzi, per chiedere ancora una volta l’avvio di un tavolo di confronto con il Governo.

 

“La nostra categoria, Uilcom Uil, dedicata al settore della Comunicazione, vive da vicino le problematiche di un settore che ha avuto negli anni passati un grande sviluppo (quasi 80 mila addetti) ma che oggi, purtroppo, risente pesantemente della crisi, i call center – si legge nella missiva –  Un settore occupato in prevalenza da giovani donne e uomini provenienti, in particolar modo, dalle regioni del centro-sud e che oggi rischia il tracollo a causa del fenomeno delle delocalizzazioni verso Paesi stranieri, soprattutto dell’est Europa nei quali i contratti vengono gestiti dalle politiche dei costi al ribasso, davanti alle quali noi, da soli, siamo impotenti”.

 

“In virtù di questa situazione e con l’obiettivo di poter dare risposte serie ed attuabili a tutte le lavoratrici ed i lavoratori occupati in questo comparto, chiediamo un incontro con le Istituzioni, un confronto fattivo nel quale affrontare insieme i problemi ricercando soluzioni idonee”, prosegue Ugliarolo, che rivendica il ruolo del sindacato come ponte “che mette in collegamento il mondo del lavoro subordinato con le loro controparti, con le leggi, spesso feroci, del mercato, con l’ordinamento giuridico e la gestione pubblica”.

 

Non più tardi dello scorso 17 aprile l’appello del sindacalista, che aveva lanciato l’ipotesi di una protesta del settore in caso di mancato confronto con il Governo che confluirà nella manifestazione del prossimo 4 giugno.  (P.A.)

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