Europa
Gli investimenti nelle startup potrebbero raggiungere cifre record quest’anno in Europa ma non ancora tali da permetterci di raggiungere gli Stati Uniti.
Stando ai dati di Dow Jones Venture Source, nel primo trimestre di quest’anno, un periodo tra l’altro caratterizzato solitamente da un rallentamento degli investimenti, le startup europee hanno invece raccolto 1,22 miliardi di dollari, segnando una crescita del 27% rispetto allo stesso periodo del 2013. Un record.
L’Europa potrebbe chiudere l’anno superando i 5 miliardi di dollari. Si tratterebbe del sesto anno consecutivo di crescita per il capitale europeo di rischio. Dati che tra l’altro non considerano gli sbarchi in Borsa che sono anche questi in forte aumento.
Numeri che fanno ben sperare ma che evidenziano un marcato distacco con gli Stati Uniti. Nel primo trimestre del 2014 negli Usa sono stati investiti 6,4 miliardi di dollari nelle tech company, vale a dire 2 miliardi in più dei fondi raccolti in Europa lo scorso anno.
E mentre il Vecchio Continente potrebbe superare i 5 miliardi di dollari nel 2014, gli Usa potrebbero, secondo le stime, raggiungere i 30 miliardi.
Nel periodo 2010-2014, la media dei fondi raccolti è del 35% più alta negli Usa che in Europa. Uno scarto che tende ad aumentare con i finanziamenti americani che rendono ancora più deboli le startup europee spesso in competizione con aziende innovative che possono permettersi di sacrificare la loro redditività il tempo necessario per affermarsi sul mercato.