Italia
Google e Unioncamere hanno stretto un accordo volto a sostenere la digitalizzazione delle aziende italiane. L’intesa prevede l’assegnazione di 104 borse di studio a giovani che per 6 mesi opereranno all’interno di 52 Camere di Commercio con il compito di affiancare le PMI nel percorso verso la digitalizzazione.
L’iniziativa, che è parte del progetto di Google e Unioncamere “Made in Italy: Eccellenze in Digitale“, ha il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico e s’inserisce all’interno della campagna eSkills for jobs della Commissione Europea.
Mission
Il progetto prevede la formazione di laureandi o neolaureati in grado di favorire la digitalizzazione delle PMI di oltre 50 aree in cui sono stati individuati prodotti di eccellenza del Made in Italy.
I giovani selezionati riceveranno una borsa di studio di 6 mila euro e, dopo un percorso formativo realizzato da Google e Unioncamere, anche in collaborazione con l’Agenzia Ice, aiuteranno le imprese dei territori a sfruttare le opportunità offerte dal web per far conoscere, nel mercato interno e a livello internazionale, le eccellenze del Made in Italy.
“E’ tempo di lanciare il cuore oltre la crisi, immaginando – è questo l’obiettivo concreto che ci poniamo – di portare sul web tutte le eccellenze che fanno grande ed unico il made in Italy”, ha commentato Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere.
Fabio Vaccarono, Country Managing Director di Google in Italia, ha osservato: “Siamo convinti che il digitale possa giocare un ruolo fondamentale nella crescita economica del nostro Paese, promuovendo, tra le altre cose, le eccellenze dall’artigianato e dall’agroalimentare Made in Italy sui mercati internazionali”.
Per Carlo Calenda, Viceministro dello Sviluppo economico, “L’iniziativa è eccezionalmente coerente con gli obiettivi che ci siamo dati e gli strumenti che abbiamo messo in campo per aumentare il grado di internazionalizzazione del nostro sistema imprenditoriale”.
Obiettivo del MiSE è, infatti, di aumentare di oltre 20mila unità il numero delle PMI stabilmente esportatrici e, ha precisato Calenda, “agire su competenze digitali e potenzialità del canale eCommerce che significa aggredire una delle aree in cui le nostre imprese si mostrano in ritardo rispetto ai concorrenti internazionali”.
Le oltre 100 borse di studio messe a disposizione oggi sono la prosecuzione di un progetto pilota sviluppato nel 2013 da Google e Unioncamere che ha coinvolto 20 giovani digitalizzatori e ha permesso di raggiungere importanti obiettivi: 8.500 le imprese contattate in 6 mesi, 2.400 quelle direttamente coinvolte in seminari, workshop, attività “door-to-door”, il 20% delle quali assistite dai 20 giovani nei percorsi di digitalizzazione con servizi personalizzati. (R.N.)