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Amazon porta a casa una grossa vittoria contro Netflix per quanto riguarda i servizi di video streaming. La società di Jeff Bezos ha, infatti, siglato un accordo per distribuire le serie tv di HBO (Time Warner). Un’operazione che Netflix aveva tentato senza successo e che è destinata a cambiare gli equilibri del mercato, come ha osservato Paul Sweeney, analista di Bloomberg. Una bella notizia anche per i fans di HBO che finora pagavano circa 30 dollari al mese per l’abbonamento alla tv via cavo.
Da maggio gli abbonati a ‘Prime’ di Amazon, che pagano 99 dollari l’anno per un pacchetto che comprende diversi servizi (consegne gratuite, eBook, video…), potranno accedere alle serie più famose di HBO da ‘I Sopranos’ al più recente ‘Boardwalk Empire’ a ‘True Blood’.
Si aggiungeranno in seguito le serie più nuove, come ‘Girls’ o ‘True Blood’ ma dopo tre anni la trasmissione su HBO. La tv via cavo agisce comunque con attenzione e, per evitare che Amazon possa offuscare il suo successo, ha escluso dall’accordo la serie cult ‘Game of Thrones’.
In ogni caso si tratta di una grande vittoria per Amazon, perché finora HBO aveva sempre accordato ai broadcaster stranieri il diritto per la ritrasmissione delle proprie serie ma, prima d’ora, non lo aveva mai fatto per i servizi in streaming.
Una prima in assoluto, quindi, per la tv via cavo, nata nel 1973, da sempre regina delle serie televisive a partire dal famoso ‘Sex and The City’.
Un accordo in ogni caso esclusivo perché HBO non potrà stringere partnership simili con Netflix o Hulu.
“I contenuti di HBO valgono come l’oro e renderanno il catalogo di Amazon molto più attraente”, ha osservato Paul Sweeney.
Brutto colpo per Netflix che ha da poco annunciato un rincaro di 1-2 dollari dell’abbonamento. Ironia della sorte, giusto qualche giorno in una lettera inviata agli azionisti, il CEO Reed Hastings asseriva che la concorrenza più forte non era quella di Amazon o Hulu ma di HBO.